Tanti anni fa vidi un documentario sulle tribù cannibali dell’ Amazzonia, le poche sopravvissute durante gli anni ’50. Uno studioso ricordava perfettamente un’intervista che fece a questa popolazione, molti gli chiesero ” come ha fatto a sopravvivere?” lui rispose ” Ero bianco, semplice! Noi eravamo definiti quelli contati, il cannibalismo era una pratica consentita solo verso popolazioni delle tribù nemiche, si sacrificavano i soldati rapiti, se avessero mangiato un bianco o uno straniero, si sarebbe scatenato l’inferno e tutti i bianchi li avrebbero uccisi”.
Peccato che questa popolazione simil-primitiva, non sapesse che simili pratiche esistono anche in una civiltà che si fregia del titolo di CIVILIZZATA.
Basta vedere i fatti di cronaca più recenti del nostro belpaesino: una ragazza scompare nel ricco e rispettatissimo Bergamasco, un’altra ragazzina è stata uccisa brutalmente e cannibalizzata dai media per mesi, intanto però un’altra ragazzina sparisce, ma attenzione! E’ di origine rumena, vive nella miseria e dunque a nessuno importa poi così tanto. Non è una bambina contata, ha poca importanza sociale, non fa audience, a nessuno potrà mai importare una storia simile, tanto si sa, queste ragazzine sono già condannate dalla nascita. Nessuno cerca una pista possibile, si fingono grandi ricerche ( la polizia napoletana ha già dimostrato la sua linea politica, se manganellano e caricano dei ciclisti, se cacciano a calci zingari e rom dai loro campi guardandoli anche con disprezzo, temo che se ne stiano buonini buonini nelle loro casermucce).
L’ipotesi è la fuga volontaria, la ragazzina era costretta ad elemosinare e si è finalmente ribellata. Magari voleva vivere una vita normale, poter studiare, indossare gli abiti che voleva, comprare un cellulare o almeno litigare per averne uno, avere uno stupido profilo facebook, chattare con gli amici, innamorarsi di un coetaneo senza rischiare lo stupro da parte di un adulto, ribellarsi ai genitori per un suo ideale e non per la libertà di VIVERE.
Eppure..la notizia appare solo su un quotidiano online locale.
Nessun gruppo facebook per aiutare a trovarla, nessuna patetica frasetta contornata di angeli glitterati, foto di Madonne pietose, nessuna immaginetta sacra, niente di nulla di nisba. NIENTE.
Complimenti alla cattolicissima Italia, alla splendida e meravigliosa Terra di Pace, Amore e Tolleranza.
per fortuna l’hanno trovata! Era sola sul Matese…ma non è arrivata nessuna notizia sulla fine che ha fatto questa bambina.Mah..
povera piccolina….non è giusto!!!!!!
mi correggo: non era chi l’ha visto?
non c’è nemmeno nel sito ufficiale della rai la foto di daniela… ma solo da http://www.facebook.com/?ref=home#!/pages/Noi-che-crediamo-che-linformazione-pubblica-sia-un-valore-da-difendere/348030569920?v=wall ho ricevuto la foto…
la vicenda di questa bimba mi addolora per lo stesso motivo: solo da “chi l’ha visto?” mi è arrivata la sua foto su facebook, il resto tace…
non che mi piaccia leggere quelle stupide frassette di circostanza, piene di frasi fatte e di finto dolore per le piccole vittime (ma nemmeno quelle contro i presunti “mostri”!), ma un accenno, una piccola volontà di trovare una bambina che chissà quale fine rischia di fare…
qualcuno, con molta leggerezza e stupidità, commenta: “magari la famiglia l’avrà venduta per darla in sposa ad un vecchio, come fanno tra di loro”
è una giustificazione?!?!?non sarebbe questo un motivo in più per cercarla?!?!?