Grazie ad Anarcofemminismo per la vignetta!


Sfigata.

Brutta.

Stupida.

Idiota.

Fallita.

Sono solo alcune delle parole che mi sono sentita dire che ho sentito dire ad altre donne.

Succede spesso anche agli uomini ma io voglio parlare di ciò che conosco.

Siamo in piena Ego-Era.

Durante gli anni ’80 la pressione verso la perfezione e l’estremismo (in tutto) era la base per qualunque vita considerata minimamente sana. Si salvavano gruppi di persone ancorate ad un’ideologia ben diversa. Non opposta, solo più semplice.

Qui sono cresciuti geni come Massimo Troisi. La poetica della semplicità in un’ Italia che ridicolmente scimmiottava l’ America e tutti i suoi favolosi sogni (andati in fumo).

Adesso invece è il LIMBO. Il coma di tutto.

C’è la smania di seguire ancora quel determinato modello di perfezione ma davanti non c’è neanche più il sogno. La macchina si è spenta, le luci si sono abbassate, vediamo gli addetti ai lavori che cercano di sistemare la giostra, fingono che tutto è ok, stiamo tutti bene. C’è chi come me si è fermato ed ha avuto la prova visiva, lampante che quanto prediceva era vero, verissimo.

Altri invece continuano a correre, seguendo gli sfondi di cartapesta, facendosi luce con l’accendino, fingendo che la giostra sia ancora in movimento che tutto brilli, luccichi.

Guai a chi li ferma!

Molte donne fanno questa strana corsa e sono arrabbiate, insicure, indebolite. Ci avete distrutte, fatte a brandelli. Adesso passano direttamente all’omicidio, alla violenza più plateale, grave. Moltissimi invece si vendicano utilizzando come arma del delitto la violenza psicologica, cercando di sfogare tutta la repressione su di un corpo ben fatto o mal fatto. Dipende.

Non si salva più nessuna, siamo tutte sotto tiro e se osi avere una personalità, dei valori, uno scudo e un’arma con i quali difenderti, sei vista come una minaccia, ti temono e ti isolano.

Se non rispecchi il canone standard LAUREA-LAVORO-SOLDI-INDIPENDENZA, sei da bollare.

Noncuranti di depressione, stress, problemi economici, moltissimi continuano a prendersela con il più debole il quale a sua volta se la prenderà con le donne ( considerate, di nuovo, l’anello debole della catena).

Almeno negli anni ’80 c’era ancora il punk. Nell’era dell’ Ego e del si salvi chi puo’ ..permetterselo, non c’è più spazio per la rabbia.

Vedo tante donne arrabbiate, stanche, violentate nella loro psiche che si autoflaggellano, se la prendono a loro volta con altre donne. Per fortuna la sorellanza è la base del Femminismo dell’era dell’ Ego. Per fortuna non ci si scanna a vicenda, nessuna cerca di coltivarsi il proprio orticello, l’alleanza è l’essenza, se una è più debole la più forte l’aiuterà.

E’ essenziale darci una mano, non giudicare le ragazze perdute, quelle che sono ancora legate all’idea che un fidanzato, un compagno, sia tutto, sia un’ancora, una salvezza. La possessione d’amore, l’eclissarsi in una storia d’amore per non uscirne o uscirne male e stanche.

Queste ossessioni se rivolte verso uomini repressi, deboli, frustrati, si ritoceranno contro la stessa donna, creereanno un circolo vizioso e la “droga” d’amore non verrà denunciata se osa abusare di lei fisicamente e/o mentalmente.

Donne che ingurgitano scuse e le vomitano sporcandosi da sole, dimenticando quanto è bello essere donna, fiera, serena. Quanto è bello avere una propria vita, un proprio spazio. Lasciando andare tutte se stesse a chissà chi ( spesso ai più stronzi, perchè solo una persona egoista e malsana permetterebbe ad un’altra persona di donare tutta se stessa, anche il lato più oscuro), ci si ritrova spesso sole ed è inevitabile il ricadere in tentazione.

Non abbiate paura di dire NO, di fare una scelta perchè voluta da VOI e da nessun’altro! Non abbiate paura di commettere errori, nulla è irreparabile, potete farcela. Non prendetevela con le altre donne se il vostro uomo è un idiota. Non credete alla storiella che gli uomini sono istintivi e a loro è concesso essere stronzi e infedeli. A loro è concesso esistere come a voi. A loro è dovuto il rispetto, come a voi. Siamo uguali nei diritti. Sceglietevi anche un compagno che abbia i vostri stessi valori e se sarà difficile, abbiate la forza di essere felici con il vostro corpo, la vostra mente, la vostra energia.

Non dovete temere di essere considerate fallite, sfigate, stupide. Il fallimento è parte della vita stessa e nessun* nasce perfett*, a tutti è concesso di stare giù, di essere bloccat*, di non sapercela fare, di trovare solo muri davanti a sè. La durezza porta solo scontento. Abbiate il coraggio di essere tenere e di saper usare questo “difetto” come la vostra arma più forte, perchè io sono convinta che non esista persona più ingamba e potente di chi riconosce di essere debole.

Abbiate il coraggio di SCEGLIERE e di VIVERE. Sempre!

Questo potrebbe essere solo un piccolo passo verso una grande rivoluzione, contro tutti quegli uomini che continuano a massacrarci con le loro repressioni e frustrazioni.