Mi rendo sempre più conto che l’ antiberlusconismo in sè  è realmente una piaga sociale.

Non sono impazzita, anzi.

Dai social network alla realtà, moltissime persone attaccano in maniera comica, grottesca, ironica il premier italiano, denunciando tutti i vari scempi e le sue varie follie da re Mida, inclusi scandali, appalti, sospetti più che fondati sulla sua bella carrierina politica. Condividono anche lo sdegno verso il razzismo della Lega, la loro rozzaggine disgustosa. Poi condividono virtualmente eventi e pagine contro il pdl, il Fascismo ecc.ecc.

Ma queste stesse persone hanno poi cominciato a diffondere una serie di battutacce facilissime e volgari sulle Ministre italiane. Dal pompino al sesso anale, contornati anche di commenti arrapati sulla ragazzina Ruby Rubicuore, Noemi Letizia, sull’arcinota D’ Addario, la Macrì.

Dal seno prorompente al didietro sodo come marmo, arrivando a parlare di fellatio, chi farebbe cosa a chi, chi metterebbe il proprio arnese dove ecc.ecc.

Inoltre tra queste pagine, blog e siti web antifascisti e sì anti destra maschilista, si diffondono anche spiritosissime immaginette ipersessiste ( ne ho allegate alcune in basso).

Ora io vorrei dire a questi personaggi idioti: se ti fa vomitare il fatto che una donna dal curriculum striminzito, dalla carriera politica inesistente e dalla prova ormai quasi lampante che il suo lavoro lo ha ottenuto grazie a favori sessuali (non diversi a mio avviso da altri favori ben più gravi fatti da ministri di sesso maschile), dovresti ribellarti ed arrabbiarti colpendo proprio questo sistema corrotto e la modalità di assunzione e di candidatura.

Prendere di mira quella candidata con frasi sessiste (ossia rivolte alla persona basandosi sul suo sesso e non sul suo operato in generale) vi rende complici di quella mentalità che volete abbattere.

Vi rende sì anche fascisti.

Esagerata!

Ma anche no.

Non c’è nulla di comico nel modo in cui questi personaggi hanno distrutto la figura della donna in Italia, proprio nulla da ridere.

Il Femminicidio dilaga nel nostro Paese, così come l’odio verso le madri e tutte le donne che lavorano.

Difendere gli immigrati significa anche difendere le donne immigrate, quindi mi sembra assurda la diffusione di frasi e parole squallide di leghisti (con le solite didascalie fallocentriche e sessiste come presa in giro) evitando di parlare degli stupri nei CIE o di come vengono “accolti” gli immigrati e le immigrate una volta sbarcati in questo tripudio di stronzi chiamato Italia.

Non trovo affatto comico prendere di mira qualche ragazzotta americana sfottuta grossolanamente sui famosi demotivational statunitensi, incentrandovi sulle doti sessuali di questa sconosciuta ( e rischiate anche una bella denuncia per violazione di copyright e per cyberstalking, prendere di mira un’estranea con didascalie volgari e squallide, è un reato PENALE e se ridete alla parola PENALE, siete estrememanente rovinati).

Sfottere le donne ochette, stupide, volgari, facili, non vi renderà fighi e comicissimi. Il cinismo non è neanche questo.

Io la chiamerei repressione da sfigato.

E questa repressione sessuale da sfigato vi rende squallidi come quei settantenni seduti in Parlamento.

Invece di perdere tempo a tradurre simili schifezze, agite. Scendete in piazza e cercate di capire cosa sia realmente l’antifascismo.

Perchè qui non si tratta solo di gridare “Berlusconi merda!”. L’abbiamo capito. Ci siamo. Va bene.

Ma dare del porco rattuso schifoso ad un’intera gerarchia di vecchi babbioni squallidi e mangiasoldi, non significa che VOI potete umiliare e offendere le donne per farvi due risate.

Come diceva anni fa Troisi “Jesc tuocc’ è femmen!” nel senso di ” Vivi e scopri le gioie del sesso” senza per forza tormentarci virtualmente con i vostri desideri post-youporn. E che cacchio..ci avete asfissiate stupidi bigotti!