Lo so che non c’è bisogno di ulteriori commenti alla pagliacciata della Santanchè.

Ma devo dirlo, lo scenario grottesco al quale ho assistito mi ha fatto capire ulteriormente come funzionano le tattiche di chi ha torto ma vuole a tutti i costi avere ragione.

  • La domanda come risposta ad una domanda.
  • Coprire di striduli gridolini una verità scomoda ( quando la De Gregori ha ricordato a tutt* lo sdegno della onorevolissima riguardo il sessismo di Berlusconi, prima di diventare una delle sue …pupille).
  • Dire in continuazione ” vergognoso”, ” scandaloso” riferendosi a prove schiaccianti e non al fatto in sè.
  • Usare poi la dignità delle donne a proprio uso e consumo, fingendo di difendere le povere prostitute e facendo passare l’avversaria per una razzista o snob.

Sono tipiche mosse usate da sempre dalla schiera politica vicina all’estrema destra.

Purtroppo per loro, tutto questo poteva essere utile prima, quando gli italiani erano imbottiti di nulla compratato a peso d’oro.

Ora come ora viviamo disagi su disagi e non è tempo di chiacchierete gridate.

Non c’è De Filippi che tenga ( e che insegni agli italiani che la propria opinione si esprime gridando e offendendo l’interlocutore).

Quindi…attaccatevi.

ARTICOLO DI FEMMINISMO A SUD SULLA PUNTATA DI ANNOZERO del 20 Gennaio 2011

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