Sul noto social network Facebook è da tempo che si lotta contro i sessisti capitanati da padri separati implicati in diverse denunce per violenze domestiche. Questi personaggi diffamano il movimento Femminista con il solo scopo di evitare la diffusione della denuncia per violenze e per chiudere definitivamente i centri antiviolenza. Perchè? Perchè sono i primi ad essere violenti. Si aggregano a loro padri separati non violenti ma semplicemente egoisti, desiderosi di sbarazzarsi della ex e del suo mantenimento, per rifarsi una vita e mantenerne un’altra. Sono uomini spesso coinvolti in litigi e beghe familiari anche pesanti che possono sfociare nella violenza verbale e psicologica a discapito dei figli, sbarellati a destra e a sinistra tra la madre e il padre. Altri invece sono solo uomini che desiderano realmente l’affido bigenitoriale, hanno sposato donne senza un lavoro e adesso cercano di fare i salti mortali per evitare mantenimento (perchè realmente non riescono ad arrivare a fine mese) e sì anche le varie faide, che tanto arricchiscono gli avvocati divorzisti.

Premesso ciò, vi eviterò tutto il casino politico-mediatico sulla PAS, sulle violenze, sulle clonazioni di pagine e blog, sulle minacce ridicole scritte in fretta ai vari blog femministi. Ve le voglio proprio evitare…questi sono squallidi cyberstalker e non meritano la mia attenzione.

Ma noto che una cara sorella che in rete si fa chiamare Viviana Hamill ha deciso di fare la guerra al capetto di questi personaggi, un uomo che ama mostrare in rete le sue ferite di guerra familiari, ancora sotto processo per violenza domestica, un uomo molto egocentrico che utilizza metodi infantili e ripicche bambinesche per diffamare il Femminismo e sì anche i centri antiviolenza.

Quest’uomo si diverte a scrivere note sulla sua pagina clonata ( No alla violenza sulle donne) indicando nomi e cognomi di persone reali e spingendo ignari a segnalarle. Lo ha fatto anche con questa ragazza che utilizza questo pseudonimo per evitare ritorsioni simili in rete e per proteggere anche la sua privacy. Viviana Hamill non fa nulla di male, di illegale è una donna dichiaratemente Femminista e porta avanti la sua lotta contro la violenza di genere. Il problema e non me ne voglia la carissima Viviana, risiede nel modo in cui risponde a simili buffonate.

In primis non concordo con il metodo di attaccare costantemente quelle pagine e quell’uomo in particolare. Perchè? Perchè a mio avviso quest’uomo è misogino e sociopatico, soffre anche di vittimismo e persecuzione, sfrutta la credulità delle persone meno acculturate per avere consensi online, creando anche gruppetti di uomini rabbiosi. La cosa è pericolosa perchè spinge uomini magari meno inclini alla virtualità a impazzire completamente, agendo e compiendo atti di violenza reale.

Quindi l’arma migliore a mio avviso è la denuncia, a priori nonchè l’archiviazione di tutto quello che scrivono e diffondono, segnando frasi, parole, post che liberamente diffondono nel web, perchè sono prove evidenti della loro follia nonchè dell’incitamento alla violenza di genere.

E’ completamente inutile scrivere interi post o fissarsi su quanto scrivono e diffondono, al massimo si puo’ fare come scherno, perchè spesso rasentano il ridicolo, mandando tutto alla polizia postale come molte di noi hanno già fatto.

Io sono sicura che prima o poi uno di loro farà qualche sciocchezza commettendo anche stalking reale, fisico e non solo virtuale e si scoprirà tutta la loro rete di diffamazione, bugie e squallore fascista.

Non dico che bisogna aspettare il peggio per far uscire la verità ma simili personaggi desiderano solo ed esclusivamente attenzione e sì anche un capro espiatorio ( da qui la balla del Nazifemminismo e amenità varie), focalizzarsi solo su una persona e sull’operato di quei 3-4 sfigati.

Per quanto riguarda altre correlazioni con associazioni anti Femministe, se ne stanno occupando persone in grando di risolvere simili questioni pruriginose, altre associazioni per intenderci, quindi si potrebbe tranquillamente aiutare queste Associazioni evitando lo scontro diretto e PERSONALE.

Cara Viviana trovo anche un autogol scrivere in piena pagina pubblica e dedicata alla violenza di genere, tutti i tuoi problemi personali, privati, questo significa abbassare la guardia e non va bene. Perchè è tipico del violento e del perverso, puntare tutto solo ed esclusivamente sulla rabbia del nemico. Mai e poi mai usare unos trumento di gruppo per una bega personale.

Se quest’uomo diffonde tuo nome e cognome, chiama tutte noi all’appello e denuncialo immediatamente, evitando di rispondergli. Al massimo concedigli un paio di righe, evitando di diffonderle.

L’ unione è essenziale, i collettivi lo sono altrettanto. La lotta politica e sociale si fa organizzati in gruppi e non davanti ad un monitor. Per questo motivo invece di colpire il singolo andando a scavare nel suo privato ( che lui puo’ anche diffondere liberamente, ‘zzi sua mica nostri?), crea un tuo collettivo, unisciti a qualche gruppo di Femministe della tua Regione ( ce ne sono tanti e gestiti da ragazze e donne che a ‘sto cretino manco lo conoscono, perchè hanno ben altro da fare).

E’ dunque essenziale evitare simili personaggi, io dal mio conto ho già fatto abbastanza concedendo loro un post dopo commenti poco carini, ma se non altro ho tutto conservato e già segnalato, tutto diffuso e in bella mostra, come prova della loro virilità machista mancata e della loro rabbia. Una volta scatenate le loro ire ( basta poco..anche u W LE MAMME per farli flippare), li ho evitati, perchè in Italia per evitare la diffusione della violenza domestica bisogna agire nella vita reale, bisogna scendere in campo, muoversi e aiutare quelle donne che mangari internet non sanno neanche cosa sia oppure lo utilizzano per altri scopi, postando le foto dei figli, delle amiche, linkando frasette cuoriciose o solo per perdere tempo. Non conoscono il Femminismo e non è detto che debbano per forza essere tali, magari vogliono solo sopravvivere ad un compagno/marito violento ed hanno tutto il diritto di pensarla come vogliono, sapendo che per qualunque disagio familiare e personale possono rivolgersi a determinate persone, sanno di non essere le sole, hanno bisogno di sostegno anche psicologico e non solo legale.

Noi da sole non possiamo farlo, per questo è essenziale aiutare i centri costruiti per questo motivo. Io mi focalizzo sulle donne maltrattate e non su 4 pirla presi dalle loro vite noiose, dalle amanti ucraine e dal desiderio di rivalsa verso le ex. Io mi focalizzo sulle loro ex, lasciando a chi di dovere il compito di fermarli.

Non me ne frega molto degli arcinoti Furly Boys come li ho coniati da tempo, a me fanno una immensa pietà, non mi spaventano e se oseranno diffondere mio nome e cognome, li denuncerò uno a uno, chiedendo sostengo e aiuto a chi di dovere ma evitando di diffondere note e parole che possano indebolirmi o rendere chiara la mia rabbia.

Ti mando tutto il mio sostegno e aiuto, spero di poterti incontrare dal vivo quanto prima ma, ti ripeto, la lotta non si fa in questo modo, almeno secondo me e la mia personale esperienza, soprattutto se sei legata a partiti, soprattutto se stai proseguendo una carriera politica. La diplomazia è la base di tutto. In questo modo ti rendi speculare, sei l’altra faccia della medaglia ed hai creato senza volerlo un suo opposto che lui ( e altri) userà a suo vantaggio con chi la pensa già come lui. Non preoccuparti per la gente che legge queste paginette, preoccupati di agire nel pratico, vivendo la tua vita con serenità ed evitando lo scontro diretto.

Almeno per ora questo è il mio punto di vista, su una faccenda molto delicata, me ne rendo conto ma sappi che non sei sola e sai bene che noi tutte agiamo nel concreto e stiamo anche scendendo in piazza giorno dopo giorno per lotte anche diverse sostenendo amici, fratelli e compagni in questo Paese che va a rotoli. Lasciamo queste schifezzelle squallide a chi ha tempo da perdere. Continuamo la diffusione di dati reali, notizie vere, link presi anche da siti indipendenti come Indymedia, sostenendo l’informazione libera e pubblica per tutt*, creiamo spunti di riflessione, non lasciandoci abbandonare alla rabbia, loro vogliono proprio questo. Io personalmente posso anche offendermi, arrabbiarmi ma tutto sparisce in poco tempo, perchè mi basta pensare ad altro ed agire nel Sociale, mentre loro passano il Natale a diffamare online ( e noi a segnalare e segnare tutto).

Un abbraccio sincero.

Walai