Fonte: samejeans

::::: Consigli pratici su come utilizzare al meglio la rete e come proteggere la vostra privacy!:::::::

Tutti noi abbiamo ALCOLICI e CIOCCOLATA tra le nostre preferenze, anche quelle virtuali! E’ facilissimo dunque diventare fan di questi due piaceri della vita sul social network Facebook.

Vediamo la foto di un torroncino alle mandorle e via! Clicchiamo immediatamente MI PIACE.

Oltre all’utilizzo dei nostri gusti personali come strumenti di marketing gratuiti e veloci, moltissimi sfruttano anche la nostra pigrizia e sì ingenuità.

In molte pagine dai nomi accattivanti o positivi, si nascondo in realtà nuove forme di trollaggio.

Il troll di per sè è una persona che ama creare scompiglio e caos nel web, usando illegalmente terminologie violente oppure semplicemente dando noia e fastidio a chiunque, soprattutto a chi commenta o condivide pensieri positivi. Lo scopo? Provare gusto e piacere nel vedere perfetti estranei che si scapicollano per umiliarti. Tutto qui. Una semplice routine di chi è annoiato oppure molto ma molto frustrato e depresso.

Invece questa nuova forma di troll ha uno scopo ben preciso: demolire.

Vi mostro un esempio: in questa pagina troverete quasi certamente molti dei vostri contatti iscritti. Notate il titolo LA FAME NEL MONDO. Come si fa a non condividere una battaglia così importante e un messaggio così profondo?

Ma osservate bene i link e i commenti che li accompagnano: nessun riferimento (se non rari) alle campagne contro la fame nel Mondo, bensì solo post e discussioni sulle donne violente, sui padri separati, su di una sindrome chiamata PAS, sul divorzio, qualche frase sdolcinata, ma giusto per gettare fumo negli occhi e svegliare qualche utente distratto o poco incline a leggere quanto riportano.

Notate anche le pagine preferite: molte dai titoli come IL DESDIDERIO.. e tante altre ossessive verso la lotta al Femminismo, alle Pari Opportunità e al Nazifemminismo ( cosa sia non ci è dato ancora saperlo). Se persino Amnesty International si sta muovendo per la chiusura di questa e di tante altre pagine sessiste e razziste, senza riuscirci, qualcosa allora non và su Facebook!

Ecco dunque scoperto un nuovo utilizzo forse anche un po’ vigliacco per diffondere in maniera subliminale messaggi completamente opposti o per nulla pertinenti a quanto il titolo di una pagina vuole indicare.

Chiunque potrebbe aprire una pagina o un gruppo sul noto social network, intitolarla BACI , VIVA LE DONNE, AMORE per poi spammare senza pietà contenuti assolutamente non pertinenti, neanche alla descrizione o alle informazioni date a chi desidera iscriversi e/o condividere un determinato pensiero o gusto, costringendo così migliaia di utenti ad accettare ideologie che probabilmente neanche condividono.

Come fanno questi nuovi troll a trovare così tanti iscritti? Semplice! Basta creare falsi profili di donne succinte o semplicemente belle e patinate, rubate alle legittime propietarie tramite canali pornografici, erotici o cercando semplicemente su google immagini ( basta cliccare donne e troverete una miriade di foto osè o proto sensuali). Potrebbero usare anche la vostra immagine, lasciata in pasto al web.

Una volta ottenuto il falso profilo, basterà semplicemente scrivere in posta privata a qualunque uomo presente nella rete e dichiaratamente single di segnalare determinate persone ( fingendo un presunto attacco personale) oppure di iscriversi alle proprie pagine false. In questo modo il nuovo troll avrà tante iscrizioni e sì anche tante segnalazioni ai propri acerrimi nemici. Oppure basta aprire una pagina sensuale, rivolta ad un pubblico prettamente maschile, per partire all’attacco con le segnalazioni rivolte ai propri acerrimi nemici usando sempre i famosi falsi profili!

Una falla in un social network tanto amato e che si fregia di portare il vessillo della sicurezza e della privacy?

Facebook funziona in questo modo: è una rete controllata malissimo. In questa grande Società virtuale conta la quantità e non la qualità.

Più iscritti hai e più la tua pagina diventerà inattaccabile. Più segnalazioni farai e più sarà facile far chiudere il profilo di una persona che ti è antipatica o che consideri semplicemente scomoda. Basta creare un finto esercito virtuale.

Come evitare dunque di finire in una rete falsa? Come evitare di trovarsi iscritti a pagine e/o gruppi non affini ai nostri pensieri o valori?

Basta stare attenti a tutto ciò che si clicca, alle pagine e ai gruppi che abbiamo inserito.

Non farsi prendere per i fondelli da improvvise richieste da parte di estranee modelle, pronte ad accettarvi e a flirtare con voi per segnalare perfetti sconosciuti.

Leggete sempre bene un intero articolo e non soffermatevi mai al semplice titolone!

Questi soggetti amano clonare anche blog e interi siti web, sfruttando un trucco elementare,  l’indicizzazione di google, con il solo scopo di adombrare altri siti web omonimi a loro scomodi ( i .com , .it, .net, sono più facili da incidizzare, perchè possono essere facilmente inseriti in motori di indicizzazione online, a differenza di blog con indirizzo worpress.com oppure blogspot.com o anche noblogs.com)

Un esempio lo trovate confrontando questi due siti: qui e qui. Come scoprire un sito clonato? Basta utilizzare questo strumento WHOISIP per scoprire quale dei due è stato creato per prima ( leggere alla voce Created della nota che comparirà una volta aggiunto e caricato l’indirizzo web).

Ma è anche vero che se possedete un minimo di buon senso, sarà semplice scoprire chi sta giocando sporco e chi invece vuole realmente esprimere un parere, apportando elementi di discussione sani.

Adesso fate un esperimento. Andate a controllare le pagine alle quali siete iscritti e controllate bene tutti i link presenti, le loro pagine preferite. Se notate link sessisti, razzisti o non affini ai vostri valori, cancellatevi immediatamente.

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By a Lady