Commenti sessisti? Io li pubblico!

Mi arrivano dilaganti commenti sul vecchio blog di teknusi ( prova che molti neo maschilisti ma diciamo pure neo fascisti, non leggono il mio blog), tutti provenienti da un nuovo adepto che come lo spione, lascia la sua email :
Michele
rag.rocca@libero.it
127.0.0.1
2010/11/25 at 19:41

Ma scrivo io: per dirti che questo è il vostro concetto di libertà e democrazia:
non lasciare parlare la controparte nemmeno su un post dedicato alla stessa se e
quando le sue opinioni non piacciono: brava, femminista democratica, brava, un 7+
Ma scrivo io: per dirti che questo è il vostro concetto di libertà e democrazia: non lasciare parlare la controparte nemmeno su un post dedicato alla stessa se e quando le sue opinioni non piacciono: brava, femminista democratica, brava, un 7+
rag.rocca@libero.it
Michele

rag.rocca@libero.it
127.0.0.1
2010/12/02 at 15:00

Via, anche le femministe sono donne!…………o no?
Via, anche le femministe sono donne!…………o no?
rag.rocca@libero.it
Michele
0

Le cattive segretarie del Ladyfest Roma
2 #
Michele
rag.rocca@libero.it
127.0.0.1
2010/12/01 at 21:53

Appunto: senza i ragazzi di RadioAzioni non avreste mai combinato una mazza.
Il guaio è che in generale anche senza uomini le donne non sanno mai combinare
una beneamata mazza su questo pianeta. Salvo poi lamentarsi di continuo di loro.
E venire poi a battere cassa lamentandosi di violenze e discriminazioni varie.
Ma perchè, dico io, non provate ad andarvene su un isola deserta, senza uomini
(e quindi, senza sofferenze) e vedere, da sole, quanto durate e quanto reggete?
Così, tanto per provare.
Appunto: senza i ragazzi di RadioAzioni non avreste mai combinato una mazza. Il guaio è che in generale anche senza uomini le donne non sanno mai combinare una beneamata mazza su questo pianeta. Salvo poi lamentarsi di continuo di loro. E venire poi a battere cassa lamentandosi di violenze e discriminazioni varie. Ma perchè, dico io, non provate ad andarvene su un isola deserta, senza uomini (e quindi, senza sofferenze) e vedere, da sole, quanto durate e quanto reggete? Così, tanto per provare.
rag.rocca@libero.it
Michele

Chi Siamo
0 #
Michele
rag.rocca@libero.it
127.0.0.1
2010/11/29 at 13:56

Cocca, anche noi maschietti esisteremo sempre su questa Terra. Con buona pace
delle femministe separatiste. Ecco, cara WA Lai, sei al corrente che esistono
femministe che predicano la fuga dal maschio e il lesbismo come scelta sessuale
obbligata per raggiungere la felicità? Vai allora a fare a loro certi discorsi
sulla necessità di convivere su questa terra e sul fatto disgraziatissimo ma
inevitabile che uomini e donne per riprodursi devono – ahimè – avere rapporti sessuali. Perchè a meno che tu non sia in grado di dimostarmi il contrario in
una fetta non trascurabile del genere femminile esistono gli stessi sentimenti, atteggiamenti e opinioni negativi e di chiusura che esistono in certi uomini.La stessa stupida e patetica avversione per l’altro sesso.
Dicevi ora che generalizzare è da stupidi. Devo desumere che molte femministe
sono stupidissime visto che manifestano non contro la violenza di ALCUNI UOMINI
sulle donne ma bensì contro la violenza DEGLI UOMINI. Tutti. Tutti insieme
che devono fare riflessioni sull’identità maschile e che devono fare esami di
coscienza ed autocritiche per la violenza di alcuni uomini sulle donne. Beh, sai che c’é, cara Wa Lai? C’è che avete stufato! Esistono le leggi per punire
la violenza e gli auto da fè non li facciamo e non li accettiamo. Punto. E basta! Spero che quanto abbia scritto aiuti Te e altre donne con il tuo stesso disagio. Se ve lo farete passare da sole, bene! Altrimenti, pazienza!
Cocca, anche noi maschietti esisteremo sempre su questa Terra. Con buona pace delle femministe separatiste. Ecco, cara WA Lai, sei al corrente che esistono femministe che predicano la fuga dal maschio e il lesbismo come scelta sessuale obbligata per raggiungere la felicità? Vai allora a fare a loro certi discorsi sulla necessità di convivere su questa terra e sul fatto disgraziatissimo ma inevitabile che uomini e donne per riprodursi devono – ahimè – avere rapporti sessuali. Perchè a meno che tu non sia in grado di dimostarmi il contrario in una fetta non trascurabile del genere femminile esistono gli stessi sentimenti, atteggiamenti e opinioni negativi e di chiusura che esistono in certi uomini.La stessa stupida e patetica avversione per l’altro sesso. Dicevi ora che generalizzare è da stupidi. Devo desumere che molte femministe sono stupidissime visto che manifestano non contro la violenza di ALCUNI UOMINI sulle donne ma bensì contro la violenza DEGLI UOMINI. Tutti. Tutti insieme che devono fare riflessioni sull’identità maschile e che devono fare esami di coscienza ed autocritiche per la violenza di alcuni uomini sulle donne. Beh, sai che c’é, cara Wa Lai? C’è che avete stufato! Esistono le leggi per punire la violenza e gli auto da fè non li facciamo e non li accettiamo. Punto. E basta! Spero che quanto abbia scritto aiuti Te e altre donne con il tuo stesso disagio. Se ve lo farete passare da sole, bene! Altrimenti, pazienza!
rag.rocca@libero.it
Michele

Lettera aperta agli uomini e ai maschilisti. Tutti.
0 #
Michele
rag.rocca@libero.it
127.0.0.1
2010/11/26 at 20:11

E poi, scusate, avrei una domanda da porre a tutte voi: i maschi sono stati capaci di creare uno stato “fraufrei”del Monte Athos dove le femmine non sono ammesse neanche in versione animale.
A questo punto mi chiedo: come mai voi femministe non andate a crearvi uno stato
“mennfrei” tutto vostro senza maschi tra le ovaie a realizzare la vostra felicità
e le vostre fantasie separatiste tra il tripudio generale peraltro di noi maschi?
Non ne siete capaci?

Basta “googolare” l’email del signore e capire che un normale impiegato puo’ arrivare a scrivere simili cose in un blog privato. Commenti deliranti.
Ci passerei sopra perchè sono convinta che simili e palesi idiozie, non meritino nessuna attenzione.
Ma l’incessante violenza sulle donne e i continui casi di stalking soprattutto nel Nord Italia, saranno spinti da personaggi simili?
Personaggi dal lavoro apparentemente normale, anche piccoli imprenditori, dediti a trollaggio, cyberstalking e diffamazione online a donne sconosciute?
E cosa fanno allora quando hanno di fronte una donna in carne e ossa che sa dire loro NO?
Cosa farebbe questo signore se vedesse una donna intenta a respingere avances non desiderate?
Cosa potrà mai insegnare e diffondere un uomo che attacca, diffama e giudica senza aver mai letto un mio post ( forse solo 1!), senza conoscermi personalmente, senza sapere se sono sola o se ci sono altre persone coinvolte nel blog, senza sapere cosa sia una radio indipendente?
Io pubblico simili commenti nell’eventualità..è sempre meglio mettere in chiaro e in piazza simili mondezzate, così nessun* potrà dire ” ma era una così brava persona! Un onesto lavoratore!”.

DICEMBRE E’ DONNA! ASS. SOTT’E’NCOPPA – A PROPOSITO DI DONNE

STASERA1 DICEMBRE ORE 19.00 – ASS. SOTT’E’NCOPPA – PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ENRICA ROMANO: DONNA E UOMO:DUE MODI DI ESSERE UMANO

“Le donne hanno, nei secoli, demandato agli uomini la formulazione e l’espressione dei giudizi morali. La scissione tra pubblico eprivato ha provocato due diverse interpretazioni dell’etica: un’etica maschile, propria della sfera pubblica e del potere sociale, e un’etica femminile di pertinenza della sfera privata. Anche adesso che la donna in ambito sociale e culturale ha acquistato una maggiore consapevolezza di se stessa, anche ora che le donne si sono svincolate dalla passività e dalla reticenza nel campo sessuale, ad esse risulta ancora difficile esprimere giudizi; esse si percepiscono ancora come prive di scelta: esse tendono a sottrarsi alle responsabilità che ogni scelta comporta. È come se le donne ancora non si autoriconoscessero il dirittodi esprimersi, di asserire affermazioni di ordine morale.”

15 dicembre

IL CORPO DELLE DONNE

ore 19,00

Proiezione del documentario Il corpo delle donne ed incontro con Simona Marino

Simona Marino è docente di Filosofia morale presso il Dipartimento di Filosofia “A. Aliotta” dell’Università di Napoli “Federico II”. Esperta di differenza di genere, al centro della propria riflessione, Simona Marino pone le categorie di identità e differenza, con particolare attenzione alla soggettività femminile e ai problemi della differenza sessuale.

Ass. Sott’e’Ncoppa – sportello Lilith Via L. Giordano 24 San Sebastiano al Vesuvio

22 dicembre

SE L’AMORE UCCIDE

ore 19,00

Proiezione di Primo Amore – Un film di Matteo Garrone., durata 100 min. – Italia 2004

Incontro con le operatrici e volontarie dello sportello antiviolenza Lilith – Ass. Sott’e’Ncoppa

::Ufficio stampa Giovanni Russo 333/4244660::

::Responsabile del centro Vera Guida 329/5658969::

LINK PROGRAMMA

DONNE CHE SBATTONO CONTRO LE PORTE di De Generi Collettivo Femminista. Napoli

Ora
lunedì 6 dicembre · 17.00 – 22.00

Luogo Cappella Pappagoda, Largo Giusso, Napoli

h17 DIBATTITO
h19 PERFORMANCE TEATRALE
MALAMMORE
di e con
Ilaria Cecere
…a seguire aperitivo musicale e cena.

Quelli perpetrati ai danni delle donne sono i crimini violenti piu’ diffusi nel nostro paese e nella maggioranza del mondo.
Milioni di donne ogni giorno, vengono uccise, stuprate, umiliate , schiavizzate per il solo fatto di appartenere al genere femminile e nella stragrande maggioranza dei casi l’aggressore è un familiare o un conoscente ( 1 donna su 2 nel mondo subisce violenza da parte di un membro della famiglia UNICEF 2000).
I media,dunque, ci ingannano spingendoci a credere al mito dello straniero “diabolico” e stupratore (il 69%degli stupri in Italia è ad opera dei partner;il 17% di un conoscente; il 6,2% da partedi estranei ISTAT 2007).
La violenza sulle donne è l’espressione di una cultura patriarcale e globle che controlla i corpi sterilizza le identita’ in un sistema binario rigido , da cui derivano le asimmetrie di genere.
Siamo profondamente convinte che la strada dell’autodeterminazione dei soggetti passi per l’allargamento dei diritti e che sia prioritario ,soprattutto in questo clima culturale di repressione e regressione delle rivendicazioni , non arroccarsi su posizioni di difesa dell’esistente ma avanzare con forza nuove pretese. Coll. femminista Degeneri .

Ma che idea di bellezza è?

Il sessismo è rivolto a chiunque.

Anche agli uomini e questo è risaputo ( dall’idea machista del calciatore che si rade con grande orgoglio solo per poter lasciarsi strofinare da una modella monoespressiva, fino a toccare i giochi di guerra, violenti e massacranti- Wrestling in primis).

Intanto gira per tutto lo stivale un volantino del noto franchising IDEA BELLEZZA: tante belle offerte natalizie da profumeria. Poichè questi tipi di prodotti sono acquistati da personale femminile, metrosessuale e omosessuale, è indubbio che la strategia di marketing vincente è sempre la solita: CULI IN ARIA!

Non si puo’ mostrare una modella eccitata che si spreme le tette come fossero due pompelmi maturi, attirerebbe l’occhio degli uomini e quello ( stanco, ansioso e rabbioso) delle donne ( il mio e quello di tante altre è solo a mezz’asta..). Meglio compiacere le signore con un bel modello muscolosissimo e dal sedere di fuori, coperto solo da un tatuaggio temporaneo simil mutandesco. Una vistosa coccinella fucsia ( simbolo di questo franchising), spia nelle mutande del divertito manichino-Ken. La coccinella rattusa…che bello.

E così tutte sghignazzano e dicono ” Hahaha che belle chiappe!” oppure ” Mmmm lo vorrei come regalo di Natale!”. Lo dicono fra loro, al massimo davanti ad un marito, compagno, amico, ma solo per il gusto di vendicarsi di tutte quelle volte che hanno sentito frasi anche peggiori.

E così tutti sono felici, no? Alè..anche gli uomini colpiti e affondati! NO! Io non ci sto!!

Già mi fanno vomitare certe immagini machiste ( e a mio avviso estremamente GAY) di uomini duri, puri e dall’espressione inebetita. Vedere un modello che si fa smutandare da una coccinella per promuovere uno shampoo al karitè e un sapone intimo, sinceramente mi fa rivoltare tutto il sacrosanto pacco intestinale.

Vi lascio “contemplare” questa splendida immagine. Dedico questo post a Mary di COMUNICAZIONE DI GENERE. Attendo un suo post-articolo al riguardo. E terrei anche a mettere in chiaro che quanto sta facendo è più che eccezionale, non a caso è stata anche citata in un articolo VERO 😀. Rinnovo anche il mio sostegno alla campagna “IO NON CI STO!”

Buon LATO B del Natale a tutt* voi!

Le due minorenni: Sud e Nord ( dedicato a Femminismo a Sud).

Dopo aver letto questo post, ho annuito ad ogni singola parola. E’ una cosa che ho pensato anch’io dalle prime interviste mandate in onda.

Anziani che neanche conoscevano la ragazzina commentavano così:

” Una ragazza semplice…camminava con il suo zaino e salutava sempre”

” Qui ci sono tanti immigrati…”

” Non mi è mai parsa una ragazza capricciosa, era tranquilla”.

Una ragazza per sparire ha come primo marchio bollato la sua vita sociale. Se la ragazzina amava la musica punk o se non rientrava nei canoni della provincia, ecco che tutt* forse avrebbero cominciato ad additare lei e magari la famiglia.

Ma vediamo un po’ l’immagine mediatica che sta uscendo in questi giorni:

voti buoni a scuola, successi nella ginnastica, una famiglia serena.

-Per tutti Yara non aveva alcun motivo di scappare.

-bei voti a scuola, una famiglia serena, nessun grillo per la testa, Yara – dicono tutti – non sarebbe mai scappata di casa.. Scendono in capo anche i militari del nucleo investigativo provinciale

Mai un cattivo voto, mai uno screzio, né un colpo di testa, e neppure un fidanzatino che potrebbe averle provocato un dispiacere

Yara è una giovane promessa della danza ritmica

Le didascalie alle sue foto:

L’ Eco di Bergamo:

Una bella foto di Yara Gambirasio

Si nota anche l’utilizzo di nuovi strumenti per la ricerca della ragazza.

Quindi sui quotidiani vengono riportate una decina di foto ( per avere un’idea chiara della sua fisionomia), informazioni base per arrivare ad un movente o a qualche indizio. Tutto nella norma.

Se non fosse per un caso simile che ancora fa disgustare molti.

Sarah Scazzi ha subìto prima una serie infinita di immagini , fotografie, video privati. Poi descrizioni dettagliate della sua stanza. Fotografie del suo diario nonchè stralci riportati per intero sui maggiori quotidiani Nazionali!

Tutti i giornalisti si sono concentrati sui poster della ragazzina, sulla famiglia un po’ rurale, sull’area, sull’ignoranza dei cittadini.

Tutt* concentrati su Avril Lavigne, il modo di vestire della possibile vittima, il suo stile, il suo viso, la sua forma fisica ( un grillo, uno scricciolo, una fragile ragazzina). Tutt* si sono improvvistai criminologi.

Ricordo perfettamente, durante la famosa puntata di Chi l’ha visto, di una telefonata arrivata all’improvviso. Si denunciava la presenza di un reggiseno accanto alle terre dei Misseri. Il carabiniere arrivato sul posto, senza guanti, senza pinze, raccolse quel reggiseno e lo lasciò sul sedile posteriore.

Le interrogazioni ( riportate una ad una), sono state fatte in malomodo, spingono quasi il presunto omicida a dire ciò che vogliono i media. Un uomo sgrammaticato, rintontito, estremamente animalesco, spremuto e sfruttato nell’immagine e nelle indagini.

Un’intera lobby dietro questo caso.

Mentre qui le cose cambiano, perchè cambia il target, cambia la casa, la zona, cambiano le persone, i sistemi utilizzati.

E’ tutto ben preciso, disposto secondo il rispetto dei genitori di sicuro in ansia e preoccupatissimi.

Io sinceramente provo vergogna per la stampa italiana. Non tutta.Ovvio.

Goodbye Monicelli

In Italia si è spenta una stella importantissima nel firmamento del cinema.

Un uomo che, alla veneranda età di 95 anni, aveva ancora tutte le idee chiare, la saggezza reale di chi ha vissuto la propria vita con dignità, passione, forza. Nessuna ruga stirata, nessun ritocco con photoshop, interviste sempre brillanti, sguardo sempre più arrabbiato, vivo.

Nessun colorito vitreo nelle pupille, le sue mani non sembravano di plastica, erano mani di un vecchio. Un gufo saggio che ha saputo bacchettare a dovere ( e con evidente disgusto) questo Governo anti-cultura.

Mario Monicelli affranto da tutte le incessanti critiche a registi di più che elevato livello, censure, tagli, fondi spariti, dalla precarietà stessa del cinema, giovani attori costretti ad elemosinare qualche particina in qualche film americano ( terribile..uno smacco per il nostro Cinema!), ha dato il suo ultimo saluto prendendosela con gli italiani. O meglio con alcuni italiani. I pavidi, i senza coraggio.

Intanto una perfetta sconosciuta di origini Rumene, ottiene un milione di euro per il finanziamento di un film dal titolo ” Goodbye Mama”.

Come mai? Perchè la signorina in questione è amica di amici di amici, è una gran bella donna e in più pretende di essere inserita nel favoloso Mondo del Lido di Venezia.

Non avendo possibilità di essere selezionata ( regia pessima? Conenuti non proprio originali? Questo non lo sappiamo ancora), chiede aiuto al Ministro Bondi. Un MINISTRO. Un uomo pagato con soldi Statali, quindi da noi.

Il quale dopo aver gettato fango ed aver tagliato fondi e aria alla Cultura Italiana e al nostro cinema, stringe mani sudaticcie, fissa una bella scollatura e si lascia coinvolgere in affari non proprio puliti. Tira fuori il denaro necessario e si pulisce il sudore con la nostra pelle.

Si inventa addirittura un premio, dedicato a cosa? Alle donne.

Ah sì?!

Utilizza una causa importante come quella della salvaguardia dei diritti delle donne, perchè pertinente con l’argomento della regista.

Ma dai?!

E vince al 100%..perchè il premio era solo per lei. Perchè l’evento speciale era monotematico, monodirezionale. Le porte sono chiuse a tante altre registe che da anni scrivono e dirigono film simili ma dallo spessore più elevato.

Uno sputo in faccia a tutte le persone che da sempre combattono contro questo sistema di continue e deleterie raccomandazioni.

Io non voglio credere che il cinema italiano sia morto e sepolto. Confido molto nel cinema indipendente, negli attori bravi, seri, eccezionali. Confido molto nei documentari fatti davvero con pochissimi fondi ma splendidi, veri, profondi.

Io credo che in onore di Monicelli e di un’ Italia che lotta, che sale sulla torre di Pisa per rivendicare ciò che le spetta di diritto, si deve continuare a produrre, ad agire, ad utilizzare tutti questi nuovi strumenti tecnologici per arrivare a tante, milioni di persone.

Usare la rete per offrire momenti di grande cultura, di informazione nuova, veritiera, lucida, chiara e diretta.

Creare poesia visiva con poco si puo’. Non a caso geni come Bava riuscivano a cacciare da un cilindro malmesso diversi capolavori. De Sica ha fatto scuola, combattendo contro i colossi di Hollywood ( e indebitandosi anche) pur di utilizzare attori non professionisti quando girava “ladri di biciclette”, dicendo chiaro e tondo NO, al ricatto di produttori mangiasoldi ( ” Ti diamo i soldi se l’attore protagonista sarà Bogart” ecc.ecc.).

Allora mi chiedo:  perchè no?

Pornografia al Qube (Roma)

Da un’email letta ahimè in ritardo ma ancora valida:

“Vi segnalo questa discussione sul facebook di Radio Rock, in relazione alla serata di giovedì scorso. l’ autrice è mia cugina, che come me è rimasta basita e disgustata dalla proiezione di un video pornografico (non erano semplici immagini, ma un vero e proprio film porno proiettato interamente che è andato avanti per un paio di ore come minimo) assolutamente inutile, avvilente e fuori luogo…tutto questo in un luogo che, per quanto commerciale, si pone per clientela e scelte musicali come libero e fuori da certi schemi, “alternativo”…ora mi chiedo “alternativo” rispetto a cosa :(”

http://www.facebook.com/topic.php?topic=14705&uid=40760516578#!/topic.php?uid=40760516578&topic=14705

“Chiedo il vostro parere. Giovedì sera al QUBE sono stati trasmessi a ripetizione come “simpatica”cornice del dj, squallidi video porno. Si…direi davvero squallidi, visto che non erano inquadrati a mio avviso in nessun insieme concettuale giustificato o composizione artistica, ed erano sostanzialmente privi di obbiettivi estetici. O almeno io non sono riuscita a trovare dietro quelle immagini nessuna traccia di operazione artistica valida, se non la solita facile banale proposta di immagini che vanno e attirano l’attenzione…superficialmente e pericolosamente direi. Possibile che non si riesca a immaginare nulla di nuovo?di più intelligente e alto? Continuano a sprofondare e a rimanere banali..
Mi sembra che ormai non servano provocazioni sull’argomento sesso, o ancora dobbiamo rompere tabù?e soprattutto chi pensa che sia questo il modo? qualcuno ora vorrà dirmi che ce ne sono nella mia testa di tabù?se anche fosse, qui non si tratta di tabù da rompere e liberazione sessuale, si tratta di continuare a trasmettere un idea di sessualità svilita, ridotta alla sua dimensione più materiale e mercificata.
Perché nessuno ha il coraggio di proporre sensibilità, tenerezza, sentimento, o qualsiasi altra immagine costruttiva, che riempia invece di svuotare? Senza parlare della necessità di rinnovare il modo in cui si continua a mostrare e considerare le donne, sempre più raffigurate come oggetto sessuale, da possedere a quando e come si vuole. Senza schierarsi contro la pornografia, perché non è questo il mio intento…mi chiedo solo se forse si potevano scegliere immagini portatrici di un messaggio più alto e di una prospettiva nuova; immagini capaci di parlare in modo nuovo di sesso, sessualità, libertà; capaci soprattutto di parlare in modo nuovo della donna, della sua uguaglianza rispetto agli uomini. Immagini capaci piuttosto di invitare tutti giovani che erano lì a guardare con la bocca aperta a rispettare e difendere la dignità femminile, troppo spesso violata, come proprio giovedì , 25 novembre, si cercava di raccontava ovunque in Italia visto che era la giornata contro la violenza sessuale sulle donne…”

La Terra trema. Ah sì?

Stiamo aspettando tutt* queste rivelazioni clamorose.

Peccato che da sempre esiste un’informazione alternativa, fatta da persone e non (solo) giornalisti.

Immagini, video, documenti. Tutto.

Emergency rivela ogni giorno gli scandalosi attacchi fuori controllo dei soldati italiani, americani e inglesi.

Bloggers di tutto il Mondo rivelano con prove fotografiche gli scempi di Governi che si fregiano di grandi valori.

Il Vaticano è stato messo a nudo più e più volte.

Eppure…

In Campania stiamo vivendo un lento genocidio, famiglie intere colpite da tumori, leucemie, problemi respiratori, cardiaci.

E’ ormai chiaro e palese che qui sversano materiale chimico proveniente dal Nord Italia e non solo.

Eppure…

Eppure fa più notizia il BOOM. Fa tremare la nota scritta con il calamaio di un determinato settore governativo.

Noi cittadini del Mondo dovremmo sconvolgerci?

Credete davvero che qui pettiniamo bambole?

Ormai non ci sconvolgiamo più di niente. Sappiamo. Diffondiamo. Lottiamo e resistiamo.

Cosa fa notizia? Cosa fa tremare la Terra?

Gli interessi di pochi. Gli intrecci e i fili che muovono le marionette. Fa tremare ovviamente tutto un business che tocca gli Stati più potenti.

L’ Italia è solo una pedina, un misero centro di smistamento, un canale.

Non se ne fregano di noi, a nessun* importa degli scandali degli appalti, a nessun* di loro importa di come stiamo sopravvivendo qui. A loro importa mettere in prima pagina la foto di qualche prostituta pagata bene, qualche foto di Napoli stracolma di rifiuti, omettendo tutto il giro losco che gira dietro questo business e che parte dal Nord Italia e dal Nord Europa.

Nessun* racconta del Femminicidio italiano, l’importante è vendere quante più copie è possibile, usando la faccia di gomma del premier più ridicolo della Storia.

Intanto qui noi muoriamo.

L’autrice delle note guide turistiche “Lonely Planet” disse in un’intervista:” Vuoi vendere una guida turistica? Metti in copertina l’ Italia!”.

Già.

UOMINI DI MONDEZZA A NAPOLI

FEMMINICIDIO FOR DUMMIES

“Ma volete un Mondo di sole donne?”

Leggo spesso questa domandina sotto note, post, articoli che trattano del problema della violenza sulle donne.

Allora vi rispondo io in maniera molto schietta e diretta, ai vostri quesiti e commenti più squallidi.

Non vogliamo un Mondo di sole donne, sarebbe un affarone per le aziende di assorbenti ma non certo per tutte noi ( neanche per le lesbiche che voi maschilisti tanto odiate e indicate come deviate e perverse..spegnete i vostri porno “di genere”).

Esistono anche tante altre violenze. Anche le donne abusano degli uomini, anche le donne tormentano noi maschi con minacce, violenza psicologica e a volte anche fisica. Anche le donne compiono stalking. Perchè non parlate di violenza in generale?

Allora stupidi ammassi di code di paglia…prima di tutto esistono già enti e centri contro la violenza in generale. Basta rivolgervi ad Amnesty International, oppure potete anche rivolgervi al WWF, Greenpeace, la LAV. Perchè allora non additate anche tutte queste altre associazioni? Prendetevela con i centri di accoglienza per animali feriti. Perchè sempre e solo gli animali? Parliamo anche di noi esseri umani!

Il Femminicidio è omicidio mirato ad un sesso, uccidono donne IN QUANTO DONNE. Ci potete arrivare anche voi, confido nelle vostre capacità! Dai..non mi demoralizzerò!

UOMO – DONNA –> UOMO UCCIDE DONNA – MOVENTE–> SESSUALITA’

UOMO – UOMO–> UOMO UCCIDE UOMO- MOVENTE–> VENDETTA, DROGA, GUERRA, RABBIA, ODIO, PAURA, TERRORISMO, CONFLITTO ARMATO, ERRORE, RESISTENZA, DIFESA, PAZZIA ECC.ECC.

UOMO-UOMO—> UOMO UCCIDE UOMO- MOVENTE –> SESSUALITA’ – OMICIDIO CONTRO OMOSESSUALI (altra piaga sociale che il Femminismo cerca di far sparire)

UOMO – DONNA —> DONNA UCCIDE UOMO- MOVENTE—> ODIO, RABBIA, DIFESA, AUTODIFESA, CONFLITTO ARMATO, TERRORISMO, VENDETTA, DROGA, GUERRA, RESISTENZA, DIFESA, ERRORE, PAZZIA ECC.ECC.- LA DONNA NON UCCIDE L’UOMO PER LA SUA SESSUALITA’ , I CASI DI OMICIDIO DI GENERE RIVOLTI AGLI UOMINI SONO QUASI DEL TUTTO INESISTENTI

DONNA-DONNA–> DONNE UCCIDE DONNA- MOVENTE–> RABBIA, ODIO, DIFESA, AUTODIFESA, CONFLITTO ARMATO, TERRORISMO, VENDETTA, DROGA, GUERRA, RESISTENZA, ERRORE, PAZZIA, GELOSIA, INVIDIA, ECC.ECC. – LA DONNA PUO’ UCCIDERE UN’ALTRA DONNA PER IL SUO SESSO MA SEMPRE A CAUSA DI CONFLITTI SESSISTI CON I QUALI ELLA E’ CRESCIUTA.

Visto? Non è difficile!

Ora ponetevi delle domande voi stessi.

Quanti casi esistono di donne che uccidono gli uomini per eliminare un determinato sesso dal Mondo?

Quante donne sono state denunciate per stalking ?

Quante donne stuprano uomini?

Quante donne abusano sessualmente degli uomini? Anche se questi sono i loro mariti?

Quante donne picchiano i propri mariti? E se capita, quanti uomini si sentono vittime?

Quanti uomini non sono in grado di difendersi ad un attacco da parte di una donna?

Quanti uomini temono di uscire di notte da soli perchè potrebbero incappare in uno stupro da parte di una donna o di uno stupro e di un omicidio sempre da parte di una donna?

Quanti uomini sono molestati sessualmente dalle donne in luoghi pubblici?

Quanti uomini si sentono minacciati dalle avances delle donne?

Quanti uomini non possono decidere cosa fare col proprio corpo?

Quanti uomini sono costretti a restare a casa rinunciando al proprio lavoro e al proprio tempo libero?

Quanti uomini (eterosessuali) vengono uccisi nel Mondo all’anno a causa del loro sesso ( senza altri moventi)?

Quanti uomini sono etichettati come prostitute se hanno avuto nella propria vita una sessualità libertina?

Quanti uomini subiscono violenze domestiche ogni giorno, terrorizzati alla sola idea di denunciare questi abusi?

Quanti uomini subiscono violenza forti dell’idea che alle donne ( sempre nella fantascienza del caso) sia concesso l’epiteto di “SESSO FORTE”?

Per quanto riguarda la violenza sui minori, è indubbio che esistono donne che picchiano o abusano dei propri figli.

Vi siete mai chiesti il perchè?

Come mai noi Femministe ci siamo poste questa domanda cercando la causa scatenante di tanta violenza maschile?

Come mai voi additate le donne violente generalizzando e spostando il problema del Femminicidio in un unico calderone di odio?

Come mai non vi chiedete mai il perchè di tali azioni?

Come mai date a noi la colpa di generalizzare la violenza maschile come intriseca nel sesso maschile, definendoci anche naziste e voi che fate invece proprio questo gioco diffamante, dovete essere considerati come portatori di verità e sì anche pace?

Perchè se mettiamo in chiaro che con fatti e dati alla mano, esiste una violenza mirata esclusivamente verso un determinato genere umano, voi tendete a portare in luce l’opposto?!

Se parliamo di Femminicidio, quindi portando avanti un determinato problema, perchè voi spostate l’attenzione verso la violenza in genere?

E’ come se io denunciassi la violenza nelle carceri italiane e voi cominciaste a dibattere di mobbing aziendale, violenza sui minori e sui cani.

Se io parlo di violenza maschile sulle donne, perchè vi sentite minacciati in quanto maschi?

Vi vergonate di essere maschi? Avete paura di essere denunciati?

Come mai ci sono moltissimi uomini che aiutano questa causa? Come mai gli uomini non violenti non temono questo argomento?

Se volete distruggere la violenza in generale, perchè non credete che esita una violenza di genere?

Se una donna combatte contro la violenza mirata ad un solo sesso, quindi una violenza che si stringe come un boa intorno ad una categoria specifica e che a voi non dovrebbe contare ( in quanto appartenenti al sesso opposto), perchè  scaldarvi tanto?

Inoltre: leggo spesso anche commenti intrisi di terrore e rabbia verso le false denunce.

Voi vi battete contro le false accuse di molestie e/o violenze sessuali, bene. Concordo in pieno, è uno schifo, anche perchè va a ledere i diritti di chi ha realmente subìto un orrore simile. Però mi chiedo..perchè volete eliminare la possibilità di denunciare un abuso?

Se ponete in luce che la maggior parte delle accuse di violenza di genere sono infondate, come credete che agirebbero le forze dell’ordine? Come agirebbero i giudici e gli avvocati?

E’ come affermare che la maggior parte delle denunce per strozzinaggio e/o furto siano fasulle. Bene. Cosa già detta tral’altro, dopo tutte le false denunce, i falsi incendi ad attività commerciali. Esistono le indagini proprio per questo motivo ma il diritto a denunciare un atto simile non è sparito!

Quindi facendo un sunto di quanto affermano molti maschilisti e fascisti:

LE DONNE COMPIONO VIOLENZA (ma dai?!)

GLI UOMINI SONO VITTIME DI VIOLENZA

L’OMICIDIO DI GENERE NON ESISTE, SE UNA DONNA VIENE UCCISA SOLO PERCHE’ RAPPRESENTA IL GENERE FEMMINILE, NON E’ VIOLENZA DI GENERE, E’ VIOLENZA

LE FEMMINISTE PARLANO DI VIOLENZA MIRATA AD UN DETERMINATO SESSO, LE FEMMINISTE DUNQUE ODIANO GLI UOMINI

IL FEMMINISMO DISTRUGGE LA FAMIGLIA PERCHE’ PARLA DI VIOLENZE DOMESTICHE

LE VIOLENZE DOMESTICHE NON ESISTONO E SE ESISTONO SONO SEMPRE DA CONSIDERARSI VIOLENZA GENERALE

La violenza generale esiste, il punto è che per essere sconfitta c’è bisogno di conoscerne le radici, il PERCHE’ accadono, DOVE accadono, vanno studiate. Vanno ramificate e separate per poterle sconfiggere.

Se io inserisco la violenza domestica in un contesto generale, come posso combattere questo TIPO di violenza, studiarlo e mettere in atto un piano per evitare che in futuro accadano di nuovo?

COME FACCIO A STUDIARE AD ESEMPIO LA VIOLENZA NELLE CARCERI SE LA INSERISCO IN UN CONTESTO GENERICO?

Se dei ragazzi muoiono a manganellate, calci e pugni in un carcere per mano di guardie carcerarie e forze dell’ordine, dovrei cercare di controllare questo ambiente, circoscrivere la mia indagine a questo tipo di settore, diventerebbe così VIOLENZA MIRATA da parte DI UNA CATEGORIA SPECIFICA.

No?

E allora alla madre di un ragazzo come Aldrovandi andate a dire ” Beh signora..ma allora vorreste un Mondo senza controllo? Volete l’ Anarchia? Nessuna forza dell’ordine?”. Vorrei proprio vedere cosa potrà rispondervi, sono molto curiosa.

( Ed ho posto un esempio MASCHIO).