Ma che idea di bellezza è?

Il sessismo è rivolto a chiunque.

Anche agli uomini e questo è risaputo ( dall’idea machista del calciatore che si rade con grande orgoglio solo per poter lasciarsi strofinare da una modella monoespressiva, fino a toccare i giochi di guerra, violenti e massacranti- Wrestling in primis).

Intanto gira per tutto lo stivale un volantino del noto franchising IDEA BELLEZZA: tante belle offerte natalizie da profumeria. Poichè questi tipi di prodotti sono acquistati da personale femminile, metrosessuale e omosessuale, è indubbio che la strategia di marketing vincente è sempre la solita: CULI IN ARIA!

Non si puo’ mostrare una modella eccitata che si spreme le tette come fossero due pompelmi maturi, attirerebbe l’occhio degli uomini e quello ( stanco, ansioso e rabbioso) delle donne ( il mio e quello di tante altre è solo a mezz’asta..). Meglio compiacere le signore con un bel modello muscolosissimo e dal sedere di fuori, coperto solo da un tatuaggio temporaneo simil mutandesco. Una vistosa coccinella fucsia ( simbolo di questo franchising), spia nelle mutande del divertito manichino-Ken. La coccinella rattusa…che bello.

E così tutte sghignazzano e dicono ” Hahaha che belle chiappe!” oppure ” Mmmm lo vorrei come regalo di Natale!”. Lo dicono fra loro, al massimo davanti ad un marito, compagno, amico, ma solo per il gusto di vendicarsi di tutte quelle volte che hanno sentito frasi anche peggiori.

E così tutti sono felici, no? Alè..anche gli uomini colpiti e affondati! NO! Io non ci sto!!

Già mi fanno vomitare certe immagini machiste ( e a mio avviso estremamente GAY) di uomini duri, puri e dall’espressione inebetita. Vedere un modello che si fa smutandare da una coccinella per promuovere uno shampoo al karitè e un sapone intimo, sinceramente mi fa rivoltare tutto il sacrosanto pacco intestinale.

Vi lascio “contemplare” questa splendida immagine. Dedico questo post a Mary di COMUNICAZIONE DI GENERE. Attendo un suo post-articolo al riguardo. E terrei anche a mettere in chiaro che quanto sta facendo è più che eccezionale, non a caso è stata anche citata in un articolo VERO 😀. Rinnovo anche il mio sostegno alla campagna “IO NON CI STO!”

Buon LATO B del Natale a tutt* voi!

Le due minorenni: Sud e Nord ( dedicato a Femminismo a Sud).

Dopo aver letto questo post, ho annuito ad ogni singola parola. E’ una cosa che ho pensato anch’io dalle prime interviste mandate in onda.

Anziani che neanche conoscevano la ragazzina commentavano così:

” Una ragazza semplice…camminava con il suo zaino e salutava sempre”

” Qui ci sono tanti immigrati…”

” Non mi è mai parsa una ragazza capricciosa, era tranquilla”.

Una ragazza per sparire ha come primo marchio bollato la sua vita sociale. Se la ragazzina amava la musica punk o se non rientrava nei canoni della provincia, ecco che tutt* forse avrebbero cominciato ad additare lei e magari la famiglia.

Ma vediamo un po’ l’immagine mediatica che sta uscendo in questi giorni:

voti buoni a scuola, successi nella ginnastica, una famiglia serena.

-Per tutti Yara non aveva alcun motivo di scappare.

-bei voti a scuola, una famiglia serena, nessun grillo per la testa, Yara – dicono tutti – non sarebbe mai scappata di casa.. Scendono in capo anche i militari del nucleo investigativo provinciale

Mai un cattivo voto, mai uno screzio, né un colpo di testa, e neppure un fidanzatino che potrebbe averle provocato un dispiacere

Yara è una giovane promessa della danza ritmica

Le didascalie alle sue foto:

L’ Eco di Bergamo:

Una bella foto di Yara Gambirasio

Si nota anche l’utilizzo di nuovi strumenti per la ricerca della ragazza.

Quindi sui quotidiani vengono riportate una decina di foto ( per avere un’idea chiara della sua fisionomia), informazioni base per arrivare ad un movente o a qualche indizio. Tutto nella norma.

Se non fosse per un caso simile che ancora fa disgustare molti.

Sarah Scazzi ha subìto prima una serie infinita di immagini , fotografie, video privati. Poi descrizioni dettagliate della sua stanza. Fotografie del suo diario nonchè stralci riportati per intero sui maggiori quotidiani Nazionali!

Tutti i giornalisti si sono concentrati sui poster della ragazzina, sulla famiglia un po’ rurale, sull’area, sull’ignoranza dei cittadini.

Tutt* concentrati su Avril Lavigne, il modo di vestire della possibile vittima, il suo stile, il suo viso, la sua forma fisica ( un grillo, uno scricciolo, una fragile ragazzina). Tutt* si sono improvvistai criminologi.

Ricordo perfettamente, durante la famosa puntata di Chi l’ha visto, di una telefonata arrivata all’improvviso. Si denunciava la presenza di un reggiseno accanto alle terre dei Misseri. Il carabiniere arrivato sul posto, senza guanti, senza pinze, raccolse quel reggiseno e lo lasciò sul sedile posteriore.

Le interrogazioni ( riportate una ad una), sono state fatte in malomodo, spingono quasi il presunto omicida a dire ciò che vogliono i media. Un uomo sgrammaticato, rintontito, estremamente animalesco, spremuto e sfruttato nell’immagine e nelle indagini.

Un’intera lobby dietro questo caso.

Mentre qui le cose cambiano, perchè cambia il target, cambia la casa, la zona, cambiano le persone, i sistemi utilizzati.

E’ tutto ben preciso, disposto secondo il rispetto dei genitori di sicuro in ansia e preoccupatissimi.

Io sinceramente provo vergogna per la stampa italiana. Non tutta.Ovvio.

Goodbye Monicelli

In Italia si è spenta una stella importantissima nel firmamento del cinema.

Un uomo che, alla veneranda età di 95 anni, aveva ancora tutte le idee chiare, la saggezza reale di chi ha vissuto la propria vita con dignità, passione, forza. Nessuna ruga stirata, nessun ritocco con photoshop, interviste sempre brillanti, sguardo sempre più arrabbiato, vivo.

Nessun colorito vitreo nelle pupille, le sue mani non sembravano di plastica, erano mani di un vecchio. Un gufo saggio che ha saputo bacchettare a dovere ( e con evidente disgusto) questo Governo anti-cultura.

Mario Monicelli affranto da tutte le incessanti critiche a registi di più che elevato livello, censure, tagli, fondi spariti, dalla precarietà stessa del cinema, giovani attori costretti ad elemosinare qualche particina in qualche film americano ( terribile..uno smacco per il nostro Cinema!), ha dato il suo ultimo saluto prendendosela con gli italiani. O meglio con alcuni italiani. I pavidi, i senza coraggio.

Intanto una perfetta sconosciuta di origini Rumene, ottiene un milione di euro per il finanziamento di un film dal titolo ” Goodbye Mama”.

Come mai? Perchè la signorina in questione è amica di amici di amici, è una gran bella donna e in più pretende di essere inserita nel favoloso Mondo del Lido di Venezia.

Non avendo possibilità di essere selezionata ( regia pessima? Conenuti non proprio originali? Questo non lo sappiamo ancora), chiede aiuto al Ministro Bondi. Un MINISTRO. Un uomo pagato con soldi Statali, quindi da noi.

Il quale dopo aver gettato fango ed aver tagliato fondi e aria alla Cultura Italiana e al nostro cinema, stringe mani sudaticcie, fissa una bella scollatura e si lascia coinvolgere in affari non proprio puliti. Tira fuori il denaro necessario e si pulisce il sudore con la nostra pelle.

Si inventa addirittura un premio, dedicato a cosa? Alle donne.

Ah sì?!

Utilizza una causa importante come quella della salvaguardia dei diritti delle donne, perchè pertinente con l’argomento della regista.

Ma dai?!

E vince al 100%..perchè il premio era solo per lei. Perchè l’evento speciale era monotematico, monodirezionale. Le porte sono chiuse a tante altre registe che da anni scrivono e dirigono film simili ma dallo spessore più elevato.

Uno sputo in faccia a tutte le persone che da sempre combattono contro questo sistema di continue e deleterie raccomandazioni.

Io non voglio credere che il cinema italiano sia morto e sepolto. Confido molto nel cinema indipendente, negli attori bravi, seri, eccezionali. Confido molto nei documentari fatti davvero con pochissimi fondi ma splendidi, veri, profondi.

Io credo che in onore di Monicelli e di un’ Italia che lotta, che sale sulla torre di Pisa per rivendicare ciò che le spetta di diritto, si deve continuare a produrre, ad agire, ad utilizzare tutti questi nuovi strumenti tecnologici per arrivare a tante, milioni di persone.

Usare la rete per offrire momenti di grande cultura, di informazione nuova, veritiera, lucida, chiara e diretta.

Creare poesia visiva con poco si puo’. Non a caso geni come Bava riuscivano a cacciare da un cilindro malmesso diversi capolavori. De Sica ha fatto scuola, combattendo contro i colossi di Hollywood ( e indebitandosi anche) pur di utilizzare attori non professionisti quando girava “ladri di biciclette”, dicendo chiaro e tondo NO, al ricatto di produttori mangiasoldi ( ” Ti diamo i soldi se l’attore protagonista sarà Bogart” ecc.ecc.).

Allora mi chiedo:  perchè no?

Pornografia al Qube (Roma)

Da un’email letta ahimè in ritardo ma ancora valida:

“Vi segnalo questa discussione sul facebook di Radio Rock, in relazione alla serata di giovedì scorso. l’ autrice è mia cugina, che come me è rimasta basita e disgustata dalla proiezione di un video pornografico (non erano semplici immagini, ma un vero e proprio film porno proiettato interamente che è andato avanti per un paio di ore come minimo) assolutamente inutile, avvilente e fuori luogo…tutto questo in un luogo che, per quanto commerciale, si pone per clientela e scelte musicali come libero e fuori da certi schemi, “alternativo”…ora mi chiedo “alternativo” rispetto a cosa :(”

http://www.facebook.com/topic.php?topic=14705&uid=40760516578#!/topic.php?uid=40760516578&topic=14705

“Chiedo il vostro parere. Giovedì sera al QUBE sono stati trasmessi a ripetizione come “simpatica”cornice del dj, squallidi video porno. Si…direi davvero squallidi, visto che non erano inquadrati a mio avviso in nessun insieme concettuale giustificato o composizione artistica, ed erano sostanzialmente privi di obbiettivi estetici. O almeno io non sono riuscita a trovare dietro quelle immagini nessuna traccia di operazione artistica valida, se non la solita facile banale proposta di immagini che vanno e attirano l’attenzione…superficialmente e pericolosamente direi. Possibile che non si riesca a immaginare nulla di nuovo?di più intelligente e alto? Continuano a sprofondare e a rimanere banali..
Mi sembra che ormai non servano provocazioni sull’argomento sesso, o ancora dobbiamo rompere tabù?e soprattutto chi pensa che sia questo il modo? qualcuno ora vorrà dirmi che ce ne sono nella mia testa di tabù?se anche fosse, qui non si tratta di tabù da rompere e liberazione sessuale, si tratta di continuare a trasmettere un idea di sessualità svilita, ridotta alla sua dimensione più materiale e mercificata.
Perché nessuno ha il coraggio di proporre sensibilità, tenerezza, sentimento, o qualsiasi altra immagine costruttiva, che riempia invece di svuotare? Senza parlare della necessità di rinnovare il modo in cui si continua a mostrare e considerare le donne, sempre più raffigurate come oggetto sessuale, da possedere a quando e come si vuole. Senza schierarsi contro la pornografia, perché non è questo il mio intento…mi chiedo solo se forse si potevano scegliere immagini portatrici di un messaggio più alto e di una prospettiva nuova; immagini capaci di parlare in modo nuovo di sesso, sessualità, libertà; capaci soprattutto di parlare in modo nuovo della donna, della sua uguaglianza rispetto agli uomini. Immagini capaci piuttosto di invitare tutti giovani che erano lì a guardare con la bocca aperta a rispettare e difendere la dignità femminile, troppo spesso violata, come proprio giovedì , 25 novembre, si cercava di raccontava ovunque in Italia visto che era la giornata contro la violenza sessuale sulle donne…”

La Terra trema. Ah sì?

Stiamo aspettando tutt* queste rivelazioni clamorose.

Peccato che da sempre esiste un’informazione alternativa, fatta da persone e non (solo) giornalisti.

Immagini, video, documenti. Tutto.

Emergency rivela ogni giorno gli scandalosi attacchi fuori controllo dei soldati italiani, americani e inglesi.

Bloggers di tutto il Mondo rivelano con prove fotografiche gli scempi di Governi che si fregiano di grandi valori.

Il Vaticano è stato messo a nudo più e più volte.

Eppure…

In Campania stiamo vivendo un lento genocidio, famiglie intere colpite da tumori, leucemie, problemi respiratori, cardiaci.

E’ ormai chiaro e palese che qui sversano materiale chimico proveniente dal Nord Italia e non solo.

Eppure…

Eppure fa più notizia il BOOM. Fa tremare la nota scritta con il calamaio di un determinato settore governativo.

Noi cittadini del Mondo dovremmo sconvolgerci?

Credete davvero che qui pettiniamo bambole?

Ormai non ci sconvolgiamo più di niente. Sappiamo. Diffondiamo. Lottiamo e resistiamo.

Cosa fa notizia? Cosa fa tremare la Terra?

Gli interessi di pochi. Gli intrecci e i fili che muovono le marionette. Fa tremare ovviamente tutto un business che tocca gli Stati più potenti.

L’ Italia è solo una pedina, un misero centro di smistamento, un canale.

Non se ne fregano di noi, a nessun* importa degli scandali degli appalti, a nessun* di loro importa di come stiamo sopravvivendo qui. A loro importa mettere in prima pagina la foto di qualche prostituta pagata bene, qualche foto di Napoli stracolma di rifiuti, omettendo tutto il giro losco che gira dietro questo business e che parte dal Nord Italia e dal Nord Europa.

Nessun* racconta del Femminicidio italiano, l’importante è vendere quante più copie è possibile, usando la faccia di gomma del premier più ridicolo della Storia.

Intanto qui noi muoriamo.

L’autrice delle note guide turistiche “Lonely Planet” disse in un’intervista:” Vuoi vendere una guida turistica? Metti in copertina l’ Italia!”.

Già.

UOMINI DI MONDEZZA A NAPOLI

FEMMINICIDIO FOR DUMMIES

“Ma volete un Mondo di sole donne?”

Leggo spesso questa domandina sotto note, post, articoli che trattano del problema della violenza sulle donne.

Allora vi rispondo io in maniera molto schietta e diretta, ai vostri quesiti e commenti più squallidi.

Non vogliamo un Mondo di sole donne, sarebbe un affarone per le aziende di assorbenti ma non certo per tutte noi ( neanche per le lesbiche che voi maschilisti tanto odiate e indicate come deviate e perverse..spegnete i vostri porno “di genere”).

Esistono anche tante altre violenze. Anche le donne abusano degli uomini, anche le donne tormentano noi maschi con minacce, violenza psicologica e a volte anche fisica. Anche le donne compiono stalking. Perchè non parlate di violenza in generale?

Allora stupidi ammassi di code di paglia…prima di tutto esistono già enti e centri contro la violenza in generale. Basta rivolgervi ad Amnesty International, oppure potete anche rivolgervi al WWF, Greenpeace, la LAV. Perchè allora non additate anche tutte queste altre associazioni? Prendetevela con i centri di accoglienza per animali feriti. Perchè sempre e solo gli animali? Parliamo anche di noi esseri umani!

Il Femminicidio è omicidio mirato ad un sesso, uccidono donne IN QUANTO DONNE. Ci potete arrivare anche voi, confido nelle vostre capacità! Dai..non mi demoralizzerò!

UOMO – DONNA –> UOMO UCCIDE DONNA – MOVENTE–> SESSUALITA’

UOMO – UOMO–> UOMO UCCIDE UOMO- MOVENTE–> VENDETTA, DROGA, GUERRA, RABBIA, ODIO, PAURA, TERRORISMO, CONFLITTO ARMATO, ERRORE, RESISTENZA, DIFESA, PAZZIA ECC.ECC.

UOMO-UOMO—> UOMO UCCIDE UOMO- MOVENTE –> SESSUALITA’ – OMICIDIO CONTRO OMOSESSUALI (altra piaga sociale che il Femminismo cerca di far sparire)

UOMO – DONNA —> DONNA UCCIDE UOMO- MOVENTE—> ODIO, RABBIA, DIFESA, AUTODIFESA, CONFLITTO ARMATO, TERRORISMO, VENDETTA, DROGA, GUERRA, RESISTENZA, DIFESA, ERRORE, PAZZIA ECC.ECC.- LA DONNA NON UCCIDE L’UOMO PER LA SUA SESSUALITA’ , I CASI DI OMICIDIO DI GENERE RIVOLTI AGLI UOMINI SONO QUASI DEL TUTTO INESISTENTI

DONNA-DONNA–> DONNE UCCIDE DONNA- MOVENTE–> RABBIA, ODIO, DIFESA, AUTODIFESA, CONFLITTO ARMATO, TERRORISMO, VENDETTA, DROGA, GUERRA, RESISTENZA, ERRORE, PAZZIA, GELOSIA, INVIDIA, ECC.ECC. – LA DONNA PUO’ UCCIDERE UN’ALTRA DONNA PER IL SUO SESSO MA SEMPRE A CAUSA DI CONFLITTI SESSISTI CON I QUALI ELLA E’ CRESCIUTA.

Visto? Non è difficile!

Ora ponetevi delle domande voi stessi.

Quanti casi esistono di donne che uccidono gli uomini per eliminare un determinato sesso dal Mondo?

Quante donne sono state denunciate per stalking ?

Quante donne stuprano uomini?

Quante donne abusano sessualmente degli uomini? Anche se questi sono i loro mariti?

Quante donne picchiano i propri mariti? E se capita, quanti uomini si sentono vittime?

Quanti uomini non sono in grado di difendersi ad un attacco da parte di una donna?

Quanti uomini temono di uscire di notte da soli perchè potrebbero incappare in uno stupro da parte di una donna o di uno stupro e di un omicidio sempre da parte di una donna?

Quanti uomini sono molestati sessualmente dalle donne in luoghi pubblici?

Quanti uomini si sentono minacciati dalle avances delle donne?

Quanti uomini non possono decidere cosa fare col proprio corpo?

Quanti uomini sono costretti a restare a casa rinunciando al proprio lavoro e al proprio tempo libero?

Quanti uomini (eterosessuali) vengono uccisi nel Mondo all’anno a causa del loro sesso ( senza altri moventi)?

Quanti uomini sono etichettati come prostitute se hanno avuto nella propria vita una sessualità libertina?

Quanti uomini subiscono violenze domestiche ogni giorno, terrorizzati alla sola idea di denunciare questi abusi?

Quanti uomini subiscono violenza forti dell’idea che alle donne ( sempre nella fantascienza del caso) sia concesso l’epiteto di “SESSO FORTE”?

Per quanto riguarda la violenza sui minori, è indubbio che esistono donne che picchiano o abusano dei propri figli.

Vi siete mai chiesti il perchè?

Come mai noi Femministe ci siamo poste questa domanda cercando la causa scatenante di tanta violenza maschile?

Come mai voi additate le donne violente generalizzando e spostando il problema del Femminicidio in un unico calderone di odio?

Come mai non vi chiedete mai il perchè di tali azioni?

Come mai date a noi la colpa di generalizzare la violenza maschile come intriseca nel sesso maschile, definendoci anche naziste e voi che fate invece proprio questo gioco diffamante, dovete essere considerati come portatori di verità e sì anche pace?

Perchè se mettiamo in chiaro che con fatti e dati alla mano, esiste una violenza mirata esclusivamente verso un determinato genere umano, voi tendete a portare in luce l’opposto?!

Se parliamo di Femminicidio, quindi portando avanti un determinato problema, perchè voi spostate l’attenzione verso la violenza in genere?

E’ come se io denunciassi la violenza nelle carceri italiane e voi cominciaste a dibattere di mobbing aziendale, violenza sui minori e sui cani.

Se io parlo di violenza maschile sulle donne, perchè vi sentite minacciati in quanto maschi?

Vi vergonate di essere maschi? Avete paura di essere denunciati?

Come mai ci sono moltissimi uomini che aiutano questa causa? Come mai gli uomini non violenti non temono questo argomento?

Se volete distruggere la violenza in generale, perchè non credete che esita una violenza di genere?

Se una donna combatte contro la violenza mirata ad un solo sesso, quindi una violenza che si stringe come un boa intorno ad una categoria specifica e che a voi non dovrebbe contare ( in quanto appartenenti al sesso opposto), perchè  scaldarvi tanto?

Inoltre: leggo spesso anche commenti intrisi di terrore e rabbia verso le false denunce.

Voi vi battete contro le false accuse di molestie e/o violenze sessuali, bene. Concordo in pieno, è uno schifo, anche perchè va a ledere i diritti di chi ha realmente subìto un orrore simile. Però mi chiedo..perchè volete eliminare la possibilità di denunciare un abuso?

Se ponete in luce che la maggior parte delle accuse di violenza di genere sono infondate, come credete che agirebbero le forze dell’ordine? Come agirebbero i giudici e gli avvocati?

E’ come affermare che la maggior parte delle denunce per strozzinaggio e/o furto siano fasulle. Bene. Cosa già detta tral’altro, dopo tutte le false denunce, i falsi incendi ad attività commerciali. Esistono le indagini proprio per questo motivo ma il diritto a denunciare un atto simile non è sparito!

Quindi facendo un sunto di quanto affermano molti maschilisti e fascisti:

LE DONNE COMPIONO VIOLENZA (ma dai?!)

GLI UOMINI SONO VITTIME DI VIOLENZA

L’OMICIDIO DI GENERE NON ESISTE, SE UNA DONNA VIENE UCCISA SOLO PERCHE’ RAPPRESENTA IL GENERE FEMMINILE, NON E’ VIOLENZA DI GENERE, E’ VIOLENZA

LE FEMMINISTE PARLANO DI VIOLENZA MIRATA AD UN DETERMINATO SESSO, LE FEMMINISTE DUNQUE ODIANO GLI UOMINI

IL FEMMINISMO DISTRUGGE LA FAMIGLIA PERCHE’ PARLA DI VIOLENZE DOMESTICHE

LE VIOLENZE DOMESTICHE NON ESISTONO E SE ESISTONO SONO SEMPRE DA CONSIDERARSI VIOLENZA GENERALE

La violenza generale esiste, il punto è che per essere sconfitta c’è bisogno di conoscerne le radici, il PERCHE’ accadono, DOVE accadono, vanno studiate. Vanno ramificate e separate per poterle sconfiggere.

Se io inserisco la violenza domestica in un contesto generale, come posso combattere questo TIPO di violenza, studiarlo e mettere in atto un piano per evitare che in futuro accadano di nuovo?

COME FACCIO A STUDIARE AD ESEMPIO LA VIOLENZA NELLE CARCERI SE LA INSERISCO IN UN CONTESTO GENERICO?

Se dei ragazzi muoiono a manganellate, calci e pugni in un carcere per mano di guardie carcerarie e forze dell’ordine, dovrei cercare di controllare questo ambiente, circoscrivere la mia indagine a questo tipo di settore, diventerebbe così VIOLENZA MIRATA da parte DI UNA CATEGORIA SPECIFICA.

No?

E allora alla madre di un ragazzo come Aldrovandi andate a dire ” Beh signora..ma allora vorreste un Mondo senza controllo? Volete l’ Anarchia? Nessuna forza dell’ordine?”. Vorrei proprio vedere cosa potrà rispondervi, sono molto curiosa.

( Ed ho posto un esempio MASCHIO).

Generazione Insicura

Grazie ad Anarcofemminismo per la vignetta!


Sfigata.

Brutta.

Stupida.

Idiota.

Fallita.

Sono solo alcune delle parole che mi sono sentita dire che ho sentito dire ad altre donne.

Succede spesso anche agli uomini ma io voglio parlare di ciò che conosco.

Siamo in piena Ego-Era.

Durante gli anni ’80 la pressione verso la perfezione e l’estremismo (in tutto) era la base per qualunque vita considerata minimamente sana. Si salvavano gruppi di persone ancorate ad un’ideologia ben diversa. Non opposta, solo più semplice.

Qui sono cresciuti geni come Massimo Troisi. La poetica della semplicità in un’ Italia che ridicolmente scimmiottava l’ America e tutti i suoi favolosi sogni (andati in fumo).

Adesso invece è il LIMBO. Il coma di tutto.

C’è la smania di seguire ancora quel determinato modello di perfezione ma davanti non c’è neanche più il sogno. La macchina si è spenta, le luci si sono abbassate, vediamo gli addetti ai lavori che cercano di sistemare la giostra, fingono che tutto è ok, stiamo tutti bene. C’è chi come me si è fermato ed ha avuto la prova visiva, lampante che quanto prediceva era vero, verissimo.

Altri invece continuano a correre, seguendo gli sfondi di cartapesta, facendosi luce con l’accendino, fingendo che la giostra sia ancora in movimento che tutto brilli, luccichi.

Guai a chi li ferma!

Molte donne fanno questa strana corsa e sono arrabbiate, insicure, indebolite. Ci avete distrutte, fatte a brandelli. Adesso passano direttamente all’omicidio, alla violenza più plateale, grave. Moltissimi invece si vendicano utilizzando come arma del delitto la violenza psicologica, cercando di sfogare tutta la repressione su di un corpo ben fatto o mal fatto. Dipende.

Non si salva più nessuna, siamo tutte sotto tiro e se osi avere una personalità, dei valori, uno scudo e un’arma con i quali difenderti, sei vista come una minaccia, ti temono e ti isolano.

Se non rispecchi il canone standard LAUREA-LAVORO-SOLDI-INDIPENDENZA, sei da bollare.

Noncuranti di depressione, stress, problemi economici, moltissimi continuano a prendersela con il più debole il quale a sua volta se la prenderà con le donne ( considerate, di nuovo, l’anello debole della catena).

Almeno negli anni ’80 c’era ancora il punk. Nell’era dell’ Ego e del si salvi chi puo’ ..permetterselo, non c’è più spazio per la rabbia.

Vedo tante donne arrabbiate, stanche, violentate nella loro psiche che si autoflaggellano, se la prendono a loro volta con altre donne. Per fortuna la sorellanza è la base del Femminismo dell’era dell’ Ego. Per fortuna non ci si scanna a vicenda, nessuna cerca di coltivarsi il proprio orticello, l’alleanza è l’essenza, se una è più debole la più forte l’aiuterà.

E’ essenziale darci una mano, non giudicare le ragazze perdute, quelle che sono ancora legate all’idea che un fidanzato, un compagno, sia tutto, sia un’ancora, una salvezza. La possessione d’amore, l’eclissarsi in una storia d’amore per non uscirne o uscirne male e stanche.

Queste ossessioni se rivolte verso uomini repressi, deboli, frustrati, si ritoceranno contro la stessa donna, creereanno un circolo vizioso e la “droga” d’amore non verrà denunciata se osa abusare di lei fisicamente e/o mentalmente.

Donne che ingurgitano scuse e le vomitano sporcandosi da sole, dimenticando quanto è bello essere donna, fiera, serena. Quanto è bello avere una propria vita, un proprio spazio. Lasciando andare tutte se stesse a chissà chi ( spesso ai più stronzi, perchè solo una persona egoista e malsana permetterebbe ad un’altra persona di donare tutta se stessa, anche il lato più oscuro), ci si ritrova spesso sole ed è inevitabile il ricadere in tentazione.

Non abbiate paura di dire NO, di fare una scelta perchè voluta da VOI e da nessun’altro! Non abbiate paura di commettere errori, nulla è irreparabile, potete farcela. Non prendetevela con le altre donne se il vostro uomo è un idiota. Non credete alla storiella che gli uomini sono istintivi e a loro è concesso essere stronzi e infedeli. A loro è concesso esistere come a voi. A loro è dovuto il rispetto, come a voi. Siamo uguali nei diritti. Sceglietevi anche un compagno che abbia i vostri stessi valori e se sarà difficile, abbiate la forza di essere felici con il vostro corpo, la vostra mente, la vostra energia.

Non dovete temere di essere considerate fallite, sfigate, stupide. Il fallimento è parte della vita stessa e nessun* nasce perfett*, a tutti è concesso di stare giù, di essere bloccat*, di non sapercela fare, di trovare solo muri davanti a sè. La durezza porta solo scontento. Abbiate il coraggio di essere tenere e di saper usare questo “difetto” come la vostra arma più forte, perchè io sono convinta che non esista persona più ingamba e potente di chi riconosce di essere debole.

Abbiate il coraggio di SCEGLIERE e di VIVERE. Sempre!

Questo potrebbe essere solo un piccolo passo verso una grande rivoluzione, contro tutti quegli uomini che continuano a massacrarci con le loro repressioni e frustrazioni.

La donna che creò il primo centro antiviolenza? Una Pizzey di merda.

Erin Pizzey è diventata l’asso nella manica di tutta una schiera di conservatori inglesi uniti a uomini violenti ( desiderosi che i loro fattacci restino fra le quattro mura domestiche che hanno eretto intorno alla compagna) e nostalgici del delitto d’onore.

Tutta una schiera di padri separati e pedofili, si sono alleati per eliminare il movimento Femminista.

Quando hanno dato corda e voce alla Pizzey, tutto ha assunto toni grotteschi.

Vediamo chi è questa donna.

Erin Pizzey aprì nel 1971 il primo rifugio per le vittime di abusi. Fin qui tutto bene.

Ma quello che la signora inglese dice con molta tranquillità e che a persone non imbecilli risulta quantomeno compromettente è che la stessa Pizzey subì da piccola molesti e abusi da parte di madre e padre.

La donna è nata in Cina durante l’epoca del megacolonialismo britannico ed è cresciuta proprio durante gli scontri e l’occupazione del Giappone. Da qui diverse fughe e tante case. Padre coinvolto in azioni militari e madre repressa e folle.

La donna dunque conosceva bene la realtà della violenza e sapeva bene che chiunque puo’ compiere un’azione violenta.

Però guarda caso si è improvvisamente schierata a favore di teorie sessiste e medioevali come quelle volute dall’ala destra Inglese per combattere l’indipendenza femminile (politica, sociale ed economica).

Queste teorie estremamente maschiliste ritengono le donne incapaci di compiere violenza, additando il movimento Femminista come portavoce di queste assurdità. E’ la stessa linea che prendono questi cyberstalker che si definiscono padri separati ( imbarazzando a nostro avviso tutta la categoria, anche maschile).

E’ pura diffamazione affermare tutto questo. Eppure la Pizzey ci ha guadagnato tantissimo. Ha denunciato associazioni Femministe inglesi ( controllate invece dai conservatori britannici e per nulla vicine all’idea della parità dei diritti Umani), affermando con forza che proprio queste volevano zittirla, perchè la signora aveva scoperto un grande segreto. Reggetevi forte. E’ uno scoop degno del Watergate: ANCHE LE DONNE POSSONO COMMETERE VIOLENZA.

Da qui tutto il movimento Femminista Mondiale e Cosmico si sarebbe unito per distruggerla e per ucciderle il cane ( e vi giuro che è vero, ha denunciato quest’atto come terrorismo da parte delle Femministe inglesi!!). Chi conosce il Femminismo e tutti i rami che ha avuto e che ha ancora in tutto il Mondo, questa cosa risulta ridicola e fa pensare che la Pizzey in fondo non ci sia mai stata con la testa. Ma di cosa ci meravigliamo? L’ Italia ( e non solo) ha dato voce e continua a farlo per tanti anni ad un vecchio rimbecillito mafioso, figuriamoci se non daranno ascolto alle storie di una donna ipercattolica, conservatrice, legata all’ala destra inglese ( quella molto a destra per intenderci). E ovviamente la madama contro cosa si schiera? Contro la distruzione della famiglia, additando sempre il movimento Femminista in toto.

Eppure in Inghilterra gli stipendi degli uomini continuano ad essere più alti di quelli delle donne, gli orari sono impossibili, non ci sono reali aiuti e sostegni per le donne in carriera a meno che queste ultime non abbiano accesso ad una ingente somma di denaro.

Inoltre in una città come Londra, moderna,viva, piena di opportunità ( anche se con la crisi le cose cambiano), una donna puo’ essere libera di decidere se sposarsi o meno e molte donne inglesi hanno preferito non farlo. Questo a discapito di tutta una linea protocattolica che guadagna proprio sulla famiglia cattolica: dalle cerimonie alle tasse e via discorrendo. Le famiglie aiutano a gonfiare le entrate dello Stato e soprattutto aiutano il consumismo sfrenato. Possono essere controllate facilmente dal Vaticano ed aiutano  quest’ultimo a crescere di anno in anno. La Pizzey dunque è un’altra fascista nel crogiolo sessista e xenofobo Europeo.

La Pizzey però non sa che moltissime case famiglia ed orfanotrofi in Italia (cambiando dunque Paese e realtà, sempre meglio precisarlo ai qualunquisti ignoranti) stanno chiudendo i battenti, perchè la cattolicissima Italia non da loro fondi. Sono i volontari a doversi occupare di tutto. A Napoli un’assistente sociale deve gestire ben 3 centri, chiamando costantemente quel poco personale che gratuitamente aiuta e sostiene la causa.

Questi centri ospitano anche bambini e bambine maltrattati da madri violente, psicotiche, tossicodipendenti. Senza mai dimenticare il numero ( più elevato) di donne costrette a nascondersi a causa di un marito e/o compagno violento ancora in libertà. PERCHE’ FINCHE’ NON LE AMMAZZANO, NON LI RINCHIUDONO!!

Alla base dell’abuso da parte di una madre c’è proprio il MASCHILISMO. E’ un serpente che si morde la cosa. Finchè esisterà l’idea che una donna debba per forza mettere al Mondo un bambino e sposarsi per diventare madre e moglie, senza lasciarle nessuna opportunità, nessun’altra scelta consapevole, esisteranno donne frustrate e bambini infelici.

La Pizzey forse questo non lo sa. Eppure è  stata lei stessa vittima di un abuso da parte della madre. E allora cos’hai scoperto di nuovo? Perchè poi prendersela con l’intero movimento Femminista? Cosa c’entra?!

Se un tot di Femministe realmente ti ha minacciata, perchè prendertela con l’intero movimento?!

E’ come accusare Karl Marx per gli errori di Stalin ( uh ma lo fanno già!) oppure non mangiare più latticini a causa di un prodotto scaduto ingerito per sbaglio! E’ la stessa identica cosa.

Io non sono cretina.

So bene come funzionano tante realtà e so benissimo che qui gatta ci cova. Perchè forse forse si vorrebbero aprire centri antiviolenza privati? Chiedendo fondi e mangiandoci sopra? Ah ..ma forse sarà così. Già..

Perchè la violenza di genere dunque non esiste vero? Eh sì. E quindi se tantissime donne vengono uccise fisicamente e/o psicologicamente solo perchè rappresentanti di un determinato genere sessuale, non hanno diritto alla denuncia nè ad un ritrovo in cui nascondersi per evitare il peggio. Già.

INOLTRE: NON VI SEMBRA STRANO CHE APPENA SI SCOPRE TUTTA UNA REALTA’ SQUALLIDA E DISGUSTOSA CHE DEVE E DOVRÀ RESTARE NASCOSTA PER INTERESSI PRIVATI E PERSONALI ( DI GUADAGNO, DI POTERE ECC.), SUBITO SCATTA IL GIOCO INFANTILE DELLA FINTA RIVENDICAZIONE?

LE DONNE SONO UCCISE PERCHE’ DONNE, QUINDI IL MASCHILISTA FASCISTA (CHE VUOLE CONTINUARE AD UCCIDERLE PER AVERE IL CONTROLLO SU TUTTA LA LINEA) DIRA’ CHE ANCHE LE DONNE SONO VIOLENTE.

I DATI ISTAT E LA REALTA’ DI TUTTI I GIORNI PORTA I SEGNI DELLA VIOLENZA SULLE DONNE? IL MASCHILISTA FASCISTA DIRA’ CHE NON E’ VERO, NEGANDO LA REALTA’ E PRENDENDOSELA CON QUEI MOVIMENTI CHE INDUCONO ALLA PARITA’ DEI DIRITTI.

IL FEMMINISMO DICE CHE LE DONNE SONO ESSERI UMANI E NON SANTE O MADONNE DA FACOLAIO? IL MASCHILISTA FASCISTA DIRA’ CHE LE FEMMINISTE INCITANO ALL’ODIO VERSO I MASCHI.

Fateci caso! Ascoltate cosa dicono e come vi rispondono.

Se permettete vado a vomitare.

25 NOVEMBRE: IO LOTTO.

Storia dei centri antiviolenza

Storia dei centri Antiviolenza

  • 1975: delitto del Circeo: la violenza contro le donne diventa tema politico generale
  • Comincia la stagione dei processi per stupro con i tentativi delle donne di costituirsi parte civile. Nasce il Tribunale 8 Marzo
  • 1976: a Roma le donne occupano uno stabile in via del Governo Vecchio che diventa la prima casa delle donne e il primo centro antiviolenza in Italia
  • A Bruxelles nasce il primo Tribunale internazionale per i crimini contro le donne
  • A Roma sfilano migliaia di donne per “riprendiamoci la notte”, per rivendicare il diritto di uscire libere senza avere paura
  • 1979: il movimento delle donne presenta una proposta di legge popolare contro la violenza sessuale
  • Nascono i primi telefoni Rosa e le case di accoglienza
  • Si passa alla costituzione dei Centri in cui si può uscire dalla violenza grazie alla relazione tra donne
  • All’estero esistevano già case per le donne sia di ascolto che di accoglienza: Inghilterra, Svezia, Germania, Svizzera, Belgio, Austria, Irlanda
  • L’esperienza dei centri delle donne fa emergere che gli stupri di strada sono una minoranza e che il grosso delle violenza è tra le mura domestiche
  • Il lavoro dei centri attira l’attenzione dell’opinione pubblica anche sulle forme più sottili tipiche della sfera privata
  • I centri si sono sviluppati alla fine degli anni ’80 in maniera autogestita attraverso forme di associazionismo no profit e di volontariato
  • Attualmente in Italia ci sono più di 100 centri e circa 30 case di accoglienza che accolgono migliaia di donne
  • Nella sola regione Lombardia vengono accolte ogni anno circa 2000 donne
  • I centri in Italia devono continuamente lottare per la loro visibilità e per il loro riconoscimento e non riescono ad ottenere finanziamenti dignitosi dalle istituzioni
  • Da due anni c’è un progetto di legge per il sostegno finanziario dei centri antiviolenza da parte dello stato che giace in parlamento

Solo una vrenzolina di quartiere…avanti un’altra.

E così apprendiamo tutt* la notizia che una ragazza di 24 anni è stata accoltellata brutalmente dal suo ex convivente.

Aiutato ovviamente da due suoi cugini.

Un delitto d’onore. E ci risiamo.

Le leggi sono cambiate? Ah certo.

Peccato che il baldo giovane abbia tentato di ammazzarla in passato e che questo abbia ricevuto un bell’arresto domiciliare. Ma si sa a chi danno i domiciliari…ai figli di.

Non è una cosa nuova, non è una cosa inventata. E’ la realtà. Ragazzi beccati a spacciare o a fumarsi uno spinello vengono uccisi. Un ragazzo di nome Tonino rischia anni e anni di galera per tentato omicidio senza prove ( ma con una bella inchiesta targata DIGOS sulle spalle). Questa mezza tacca d’uomo invece..resta a casa.

Ha tutto il tempo anche di chattare, aprire un bel profilo facebook e parlare con la sua ex. E’ indubbio che ne sarà ossessionato, non credete?!

Uno tenta di ammazzare la compagna per chissà quale motivo assurdo, schifoso, mafioso, lo arrestano e lui cosa fa? Pettina bambole. Per i giudici lui era un uomo guarito? Ah sì? Signor giudice e se la signorina in questione fosse stata una sua parente? Beh?

Chi era questa ragazza? Ha lasciato tracce di sè su Facebook, da un profilo falso ( ma gestito da lei), intriso di frasi da diario, scritte glitterate, cuoricini, classici TI AMO dedicati alle amiche.

Quante se ne vedono online? Una marea. Quante di loro rischiano la vita? Una marea.

Perchè? Perchè sono ragazze rinchiuse nel proprio microcosmo e internet è un Mondo parallelo, una magia, una fantasia, si sentono indipendenti, libere. Postano foto con le amiche ( con ritiro obbligatorio alle 24, in stile Cenerentola) e tanti drink.

Primi piani con sguardo simil sensuale e frasi sgrammaticate. Di solito i benpensanti guardano un po’ divertiti queste immagini.

Pullula Facebook di ragazze così. PULLULA LETTERALMENTE. Non escono. Non vivono.

Non hanno coscienza del proprio corpo, di se stesse, non sanno quanto si stanno perdendo. Moltissime non hanno neanche il diploma sono semi analfabete ma prova a dare loro un minimo di potere e saranno le prime a lottare, a crederci, a vivere. Come leoni in gabbia.

Sono dolcissime, brave ragazze, ragazze normali ma rimaste un po’ bambine perchè non hanno avuto modo di creare quella patina cinico-intellettuale che ha caratterizzato noi altre donne cresciute in famiglie un po’ diverse.

Non hanno idea di cosa significhi votare, come funzioni un Governo, cosa sia la legge, cosa succede in Italia.

Sapete come le chiamano a Napoli queste ragazze? Vrenzole.

E sono milioni di volte meglio di tante persone che si spacciano per grandi padri, merdacce filofasciste e leghiste che continuano questo teatrino degli orrori! Adesso BASTA!

Posto alcuni commenti di una pagina dedicata alla ragazza:

Eh si si kiama emiliana femiano e mia cugina lui un pezzo di merda …..mi vergogno di essere una cittadina italiana amore mio tu e zio siete gli angeli piu belli ……… !!!!

e cmq nn e lei ke ha preso appuntamento mia cugina nn scendeva da casa da 2 mesi da quando lui e uscito dal carcere ! lei non sapeva nnt

Povera Ragazza .. la deve pagare quel bastardo .. Qst ragazza ha un viso konosciuto .. perO’ nn so dove l’ho vista … Quel Porko la deve pagare .. PAGARE .. ! .. Povera Emiliana .. RìpOsa In Pace AngelO .. ♥ –>♥

Ragazzi purtoppo la legge italiana è ingiusta…assassini e pedofili ai domiciliari o escono dal carcere dopo pochi mesi e poi?qste sono le conseguenze.Abitava nel cavone a napoli se nn erro,qndo ho scoperto la notizia sn rimasta scioccata! io la conoscevo ed era veramente bellissima!

cè ma stiamo skerzando.ma questa legge nn è buona ad un cazzo……le persone ke nn fanno nnt e sono rinkiusi ingiustamente e invece questi assassini gia sono fuori…….questo mondo peggiora sempre di piu

infatti sembra tutto un sogno ma no nug pozz pnza elia si a vita miiiiii tuorn addu me t preg num fir e sta senza chillu surris c mank a tt quand amore miooooooooooooooooooooooooooo uardm allok gopp xche mo ven pur a fina mii mo m vac accirer pur’ì senz e te nu sapimm sta ti amo mo t raggiunggggggggggggggggggggggggggggggg amooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo no mannacc c destin fam 🙁

col cuore sono vicina alla famiglia..agli amici….mi dispiace tanto vedere una ragazza una nostra coetanea subire una violenza del genere…non è giusto non è giusto…non esiste perdono x ki commette ciò non esiste perdono x una persona k…e toglie uno splendido sorriso a tutte le persone ke l’amavano..non è giusto ke una cosi splendida e solare ragazza sia volata via….x l’ignoranza….dell’uomo x lo skifo ke l’essere umano sa essere….!!!sono disgustata…da quanto l’uomo può fare di così orribile…ke skifo…… se esistessero gli extraterresti vorrei essere una di loro..xkè l’essere umano fa SCHIFO……!!uomini ke di umano non hanno niente…uomini ke non hanno coscienza..contegno…niente…!!!spero che LUI soffra..spero che patisca le pene dell’inferno….spero con tutto il cuore che possa soffrire…così tanto ma così tanto…..da chiedere di farsi ammazzare…e dovrà campare campare…xkè deve soffrire soffrire …..fino all’ultimo …e se la legge italiana….non lo butta in galera buttando le kiavi…..è meglio ke facciamo succedere una rivolta……sto stronzo di merda…..devono butta le kiavi.. 7 ergastoli..10….ottanta…..a pan e acqua…..buttandolo ai carcerati….che lo possino pikkiare ogni giorno ogni ora..ogni minuto…

E ADESSO IL PROSSIMO STRONZO CHE SCRIVE QUALCOSA DI FALSO SULLA VIOLENZA ALLE DONNE SI BECCA UNA MIA DENUNCIA!

::DA DIVULGARE: ELENCO DA FEMMINISMO A SUD::